Pochi giorni fa uccise un’anziana durante una lite, dimesso dall’ospedale è tornato a casa

L’uomo è accusato di omicidio preterintenzionale ed adesso è in piena libertà

A Campofelice di Roccella, il 13 dicembre scorso, un uomo si è scagliato con violenza contro il padre e quattro donne sue vicine. Francesca Chiavetta, 80 anni, trasportata in codice rosso all’ospedale di Cefalù è morta dopo alcune ore di agonia a causa dei profondi traumi riportati.

A scatenare l’ira dell’uomo sarebbero stati vecchi rancori per beghe condominiali, oltre che la sua instabilità mentale.  Dopo l’allarme lanciato al 118, erano accorsi i carabinieri che, a fatica, erano riusciti a immobilizzare l’uomo. I sanitari dell’ospedale di Cefalù, dove è stato condotto dopo  l fermo, hanno disposto per l’aggressore Claudio Longo, di 45 anni,  il Tso trattamento sanitario obbligatorio.

Dopo il Tso è rientrato a casa dei genitori in assoluta libertà

Quando è finito il ricovero, nonostante l’accusa di omicidio preterintenzionale, Longo è rientrato in assoluta libertà a casa dei genitori, con grande preoccupazione dei vicini e di numerosi cittadini di Campofelice di Roccella. In tanti si chiedono quale tipo di valutazioni abbiano fatto la magistratura e i medici che hanno curato l’indagato. I motivi della mancanza dei provvedimenti restrittivi non sono chiari. 

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