Piscina comunale, il pubblico potrà presto tornare sugli spalti: impianto antincendio verso il ripristino

Proseguono intanto le verifiche tecniche per la realizzazione di un impianto provvisorio in vista della chiusura nel mese di giugno: il Pallone di Italia ’90 è al momento la sede più accreditata

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In attesa dei lavori che la rimetteranno a nuovo, la piscina comunale di Palermo è reduce da una nuova – seppur breve – chiusura. La sostituzione di due boiler che fornivano acqua agli spogliatoi ha, infatti, causato la rottura di un tubo nel pomeriggio di ieri, con la conseguente perdita d’acqua. L’impianto è stato chiuso ma per il primo pomeriggio di oggi dovrebbe già tornare ad accogliere atleti e amanti del nuoto: i boiler guasti sono stati rimpiazzati con i nuovi e i tubi ripristinati.

Un incidente che può capitare quando si lavora ad un impianto vetusto come quello di viale del Fante, che si appresta nel mese di giugno ad una profonda opera di ristrutturazione finanziata attraverso il PNRR e i fondi stanziati nell’ambito della Finanziaria regionale. I lavori faranno sì che l’impianto resti chiuso per diversi mesi, probabilmente un anno, ma metteranno fine alla lunga serie di criticità che la piscina comunale da tempo presenta.

C’è anche una buona notizia: “Stiamo lavorando allo smontaggio del vecchio impianto antincendio e alla sostituzione di un pezzo che aspettavamo da tempo arrivasse. Purtroppo accade quando si ha a che fare con un’impiantistica datata. Questo consentirà di ottenere l’agibilità al pubblico spettacolo e il pubblico potrà tornare ad assistere alle gare”. A dichiararlo a Palermo Live è l’assessore allo Sport, Turismo e Politiche giovanili Sabrina Figuccia.  

Piscina comunale, le soluzioni in vista della chiusura

Intanto, fervono i preparativi alla chiusura che, come si accennava, interesserà a partire da giugno l’impianto di viale del Fante. L’intenzione di realizzare una piscina sopraelevata è ormai cosa nota. “Sono in corso le verifiche tecniche su un paio di soluzioni – spiega l’assessore Figuccia -. Al momento la più accreditata è il Pallone di Italia ’90”. La struttura pare, dunque, essere la più gettonata ad accogliere la vasca, per la quale si era menzionato anche il padiglione 16 della Fiera del Mediterraneo. Discorso diverso per largo Gibilmanna a Borgo Nuovo, che si appresta ad un’opera di riqualificazione ma che – per lo stato in cui versa – non potrà essere disponibile in tempi brevi (QUI IL VIDEO).

Vittima dell’incuria e del vandalismo, l’area ha visto al lavoro le maestranze di Rap per la pulizia e la rimozione degli ingombranti. “Poi verrà avviato il percorso di riqualificazione vero e proprio – aveva accennato qualche settimana fa l’assessore allo Sport a Palermo Live -. Sull’area in questione è probabile che si possa inserire una piscina, sopraelevata e senza bisogno di scavo. Fra le opzioni, quindi, c’è quella di trasferire la piscina provvisoria che si utilizzerà per tamponare l’emergenza, per poi smontarla e portarla nel futuro impianto di Borgo Nuovo”. Del resto, la Finanziaria aveva stanziato fondi regionali proprio per la realizzazione di una piscina comunale nel quartiere palermitano. 

L’impianto di viale del Fante, tuttavia, non sarà chiuso completamente con l’inizio dei lavori. Per sopperire alla mancanza della piscina comunale sono state infatti vagliate diverse opzioni. “Una delle due vasche rimarrà aperta – ci spiega l’assessore Figuccia -. I lavori inizieranno da quella esterna, quindi la vasca coperta sarà disponibile perlomeno fino a settembre”.

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