Palermo, zona Oreto: ruba in alcune auto, poi fugge sul tetto di una scuola

Alcuni cittadini hanno notato il ragazzo rompere il vetro dell’auto e rovistare al suo interno. Dalle indagini è, inoltre, emerso che lo stesso trattamento era stato riservato ad altri tre mezzi, parcheggiati sempre in zona. La refurtiva rinvenuta è stata restituita ai legittimi proprietari.

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Arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo un 25enne, con l’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Grazie a una segnalazione, infatti, i militari hanno sorpreso il giovane mentre cercava di rubare in un’auto parcheggiata; il ragazzo ha dunque cercato, invano, di fuggire salendo sul tetto di un istituto scolastico. Quando infine i carabinieri lo hanno tratto in arresto, ha dato in escandescenze. Adesso si trova agli arresti domiciliari per i reati segnalati.

Palermo, furti in auto in zona Oreto

Ad allertare i carabinieri sono stati alcuni cittadini in via Anna Nicolosi Grasso – zona Oreto. Questi avevano infatti notato il giovane che, dopo aver rotto il vetro posteriore di un’auto lì parcheggiata, si era introdotto nel mezzo e stava rovistando al suo interno.

Alla vista della pattuglia, il 25enne ha tentato la fuga. E’ così salito sul tetto di vicino istituto scolastico. I carabinieri hanno cinturato l’edificio e sono riusciti prontamente a bloccarlo. Tratto in arresto, il ragazzo ha allora dato in escandescenze durante l’accompagnamento in caserma.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, si trova ora agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dinanzi al G.I.P. di Palermo.

Ma non è finita qui. Le indagini hanno infatti appurato che altre tre autovetture erano state danneggiate, a poca distanza dalla prima. Dal loro interno era stata asportata refurtiva varia per un valore di circa 10.000 euro. Sul posto è intervenuta anche la Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo, che ha effettuato i rilievi dattiloscopici volti ad accertare la riconducibilità dei diversi furti al medesimo autore. La refurtiva è ritornata ai legittimi proprietari.

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