Palermo-Venezia, Vanoli: “Abbiamo trasformato la delusione in rabbia, rosanero diversi dall’ultima volta”

Ancora poche ore di attesa e poi sarà Palermo-Venezia. Le due formazioni sono infatti pronte a sfidarsi questa sera, lunedì 20 maggio alle ore 20:30, per provare a centrare l’accesso alla finalissima dei playoff di Serie B. Primo round in casa del Palermo che stavolta, visto il posizionamento in classifica ottenuto al termine della regular season, parte svantaggiato nel doppio confronto con i veneti. A presentare il match del Barbera l’allenatore degli arancioneroverdi Paolo Vanoli. Di seguito le dichiarazioni da lui rilasciate.

“I ragazzi stanno bene – esordisce il tecnico dei veneti -, mancano solo gli squalificati Altare ed Ellertsson che sono comunque con noi. Mi è piaciuto molto l’approccio avuto dalla squadra in questa settimana di lavoro. Abbiamo trasformato la delusione dell’ultima giornata in rabbia – spiega Vanoli -. Ho visto voglia e determinazione. Quello che è successo a La Spezia fa parte di un percorso di crescita. Al termine della gara ai ragazzi non ho detto nulla, perché non avevo niente da dire. Dobbiamo raccogliere ogni esperienza vissuta – prosegue l’allenatore -, sia positiva che negativa, e trarne il massimo beneficio per questi playoff”.

“Il Palermo? È completamente un’altra squadra rispetto a quella con cui abbiamo giocato l’ultima volta – risponde Vanoli -. I rosanero sono rinvigoriti ed in città si respira un’altra atmosfera. Quando li abbiamo affrontati probabilmente attraversavano un momento in cui non stavano bene, non tanto dal punto di vista fisico ma piuttosto mentale. Siamo stati bravi ad approfittarne”.

“Sappiamo benissimo che la loro è una delle rose più importanti, insieme a quella della Cremonese. Nel corso del campionato questo non si è visto, ma l’altra sera contro la Sampdoria hanno fatto emergere tutto il loro valore. Noi però ci siamo e siamo pronti ad affrontarli. Dobbiamo essere bravi in tre cose: capire l’atmosfera che troveremo, tenere dentro quello che abbiamo raccolto durante il campionato, sapendo che siamo una squadra forte, ed essere lucidi: perché i playoff si giocano in due partite e non in una” – conclude Vanoli –

Fonte Immagine: gazzetta.it

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