Palermo, tomba sprofonda al Cimitero dei Rotoli: “Purtroppo non è l’unico caso”

La vicenda ha inizio nel 2017, quando i familiari del defunto hanno segnalato al Comune che un cipresso aveva divelto la sepoltura

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Sta facendo scalpore la vicenda di un cittadino palermitano, Giuseppe Giallanza, che ha denunciato pubblicamente le sorti in cui versa ad oggi la tomba del padre.

L’episodio

La vicenda ha inizio nel 2017, quando i familiari del defunto hanno segnalato al Comune che un cipresso aveva divelto la sepoltura all’interno del cimitero dei Rotoli. Tuttavia, la situazione si sarebbe protratta nel tempo senza alcuna risoluzione, fino a che il temporale del 30 marzo scorso non ha provocato la caduta dell’albero, che ha praticamente distrutto la tomba.

Il rammarico è per le sorti della bara custodita al suo interno. È finita in profondità? È stata rimossa da Reset? Trafugata? L’uomo se lo chiede affermando di non aver al momento alcuna certezza in merito.

La replica dell’assessore Orlando

Sulla questione, Palermo Live ha raccolto la replica dell’Assessore ai Lavori pubblici e cimiteriali di Palermo, Totò Orlando:
“Purtroppo non è l’unico caso.
Sono molti gli alberi caduti o le radici degli stessi che hanno danneggiato diverse tombe. Parliamo anche di situazioni datate. Siamo immensamente dispiaciuti e di certo approfondiremo la questione. Ho già chiesto all’ufficio tecnico di farmi recapitare una redazione completa. Provvederemo il prima possibile“, conclude l’assessore.