Palermo ricorda Giovanni Palatucci, “Giusto tra le Nazioni” salvò migliaia di ebrei | FOTO

Giovanni Palatucci

Si è tenuta stamani a Palermo, nella parte di giardino di Villa Bonanno antistante la Questura, la cerimonia in ricordo di Giovanni Palatucci, ex Questore reggente di Fiume, morto nel 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau. Medaglia d’Oro al Merito Civile, Palatucci nel 1990 è stato riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato migliaia di ebrei, stranieri ed italiani, sfidando il regime e le leggi razziali.

La sua morte, il 10 febbraio di 79 anni fa, non è riuscita a spegnere l’esempio di questo “eroe silenzioso” che costituisce un modello di coraggio e altruismo. Per questa ragione, oggi le iniziative in suo ricordo si sono svolte in molte province italiane. 

Giovanni Palatucci, “Giusto tra le Nazioni”

Il commissario Giovanni Palatucci, dall’8 settembre 1943, per un anno, con la sua posizione di reggente della Questura, divenne un faro di speranza per gli ebrei di Fiume. Non esitò a falsificare documenti e organizzare fughe fuori dalla città. Il 13 settembre 1944 fu arrestato e deportato a Dachau. Morì lì a soli 36 anni.

Nel 1990 venne riconosciuto come “Giusto tra le Nazioni” dallo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la memoria della Shoah in Israele. Nel 1995 gli venne conferita la medaglia d’oro al merito civile. Dal 2004 la Chiesa lo ha proclamato “Servo di Dio”, titolo attribuito alle persone per le quali è stato avviato il processo di beatificazione.

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