Palermo piena di rifiuti, Rap programma gli interventi ma gli incendi divampano in città

Da Brancaccio allo Zen, diversi i roghi che i vigili del fuoco hanno dovuto fronteggiare nella notte

rifiuti

Cassonetti ricolmi e sacchi di spazzatura sono tornati ad accumularsi lungo le strade di Palermo. Uno scenario che il capoluogo siciliano ha visto tante volte e che purtroppo spesso si traduce in un divampare di roghi in diverse zone della città. È accaduto anche stanotte: i vigili del fuoco sono stati impegnati su diversi fronti a partire dalla serata di ieri. Prima via Simone Gulì e via dell’Orsa Minore, poi alcune strade di Brancaccio e dello Zen.

La Rap, partecipata che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, sta programmando gli interventi per svuotare i cassonetti e rimuovere i cumuli di spazzatura. Questo dopo che ieri è stato finalmente approvato il Bilancio 2022 con la partecipazione del primo cittadino Roberto Lagalla. “L’impegno personale del sindaco, che ha preso parte all’Assemblea dei soci, è il segno evidente della sua grande attenzione verso la Rap e i suoi lavoratori”, hanno subito dichiarato i sindacati in una nota. “Lo abbiamo apprezzato. Non possiamo che rispondere ai fatti con i fatti, riprendiamo fin da subito con il doppio turno di raccolta e con il servizio domenicale fino al 10 Dicembre”. 

Dopo lo stop annunciato in segno di protesta contro la mancata approvazione del bilancio, ecco che il via libera sblocca dunque la situazione. I cittadini adesso attendono che i rifiuti spariscano dalla loro vista e che le criticità possano rientrare.

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