Palermo, monta la protesta per i cantieri di servizio non attivati: “È una vergogna”
Monta la protesta del Movimento del Popolo Siciliano, guidato da Tony Guarino, in merito alla mancata attivazione dei cantieri di servizio per le ulteriori 400 unità previste nella graduatoria comunale. Il movimento denuncia pubblicamente l’inerzia dell’amministrazione comunale e, in particolare, la mancanza di risposte da parte dell’assessore ai Servizi Sociali, Pietro Alongi.
“È una vera vergogna – dichiara Guarino – abbiamo inviato diverse PEC e email, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta concreta. Le famiglie in graduatoria attendono da mesi di essere chiamate, ma le istituzioni sembrano aver voltato le spalle a chi ha pieno diritto a partecipare.”
I cantieri di servizio a Palermo
“I cantieri di servizio rappresentano per molte persone in difficoltà un’ancora di salvezza, offrendo opportunità lavorative temporanee e dignitose”, si legge in una nota del Movimento che sottolinea come “ci siano ancora centinaia di cittadini rimasti in attesa, pur essendo inseriti regolarmente nella graduatoria”.
Guarino ha riferito che, in passato, l’assessore Alongi gli avrebbe assicurato un impegno concreto per risolvere la situazione e garantire la partecipazione di tutti i beneficiari. “Aveva promesso soluzioni, invece oggi assistiamo all’ennesimo atto di sopruso istituzionale – aggiunge – ma noi non ci stiamo. Continueremo a denunciare e a manifestare finché non verranno rispettati i diritti dei cittadini.”
Il movimento fa sapere che, se non arriveranno risposte in tempi brevi, sono pronte nuove iniziative pubbliche e manifestazioni davanti a Palazzo delle Aquile.