Palermo, Mattaliano (+Europa): “La corrida dei nomi è metodo sbagliato”

Il consigliere di + Europa: “Per quanto ci riguarda, non condividendo alchimie e metodi, valuteremo serenamente nelle prossime ore il da farsi, in autonomia e con coraggio”

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Interviene sul tema delle imminenti elezioni a Palermo il consigliere di +Europa Cesare Mattaliano, del coordinamento provinciale del partito.

“Leggiamo con rammarico di accordi e posizionamenti, da un lato e dall’altro, che partono dalla corrida dei nomi. A nostro avviso, come abbiamo già avuto modo di ribadire più volte, non è il giusto approccio. Serviva fare tutti un passo indietro, come giustamente aveva intuito e proposto per primo Fabrizio Ferrandelli, per sedersi pariteticamente attorno a un tavolo con un perimetro di coalizione il più ampio possibile, modello Governo Draghi”.

“Tutto questo non sta avvenendo e assistiamo a fughe in avanti, divisioni e schermaglie su proposte di candidature che, sempre a quanto leggiamo, non mettono d’accordo al proprio interno nessuna delle coalizioni in campo”. Così prosegue Mattaliano.

“Rispettiamo nomi come quello di Franco Miceli, che apprezziamo, ma non si arriva con questo metodo a comporre un tavolo vasto e vincente. È probabilmente tardi per provare adesso a rimettere insieme i cocci di trattative mai decollate fino in fondo. Per quanto ci riguarda, non condividendo alchimie e metodi, valuteremo serenamente nelle prossime ore il da farsi, in autonomia e con coraggio. Tenendo come faro unicamente il bene di Palermo. Per i diritti dei palermitani e la dignità del territorio”.

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