Palermo, in quattro tentano di strangolare infermiere all’ospedale Cervello e aggrediscono vigilante
Calci, pugni e un tentativo di strangolamento. Ancora tensione negli ospedali di Palermo. Nella giornata di lunedì quattro persone, un padre insieme ai figli, familiari di una paziente ricoverata hanno aggredito con calci e pugni un infermiere e un vigilante del pronto soccorso dell’ospedale Cervello. In più hanno tentato di strangolare il sanitario con evidenti segni sul collo.
Gli aggressori hanno danneggiato l’area del pronto soccorso del nosocomio di via Trabucco, minacciando successivamente le due vittime. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia che indagano su quanto accaduto. Il marito della donna ricoverata ed i figli sono stati denunciati per lesioni a pubblico ufficiale. Sulla vicenda è intervenuta la segreteria provinciale Fials esprimendo “massima solidarietà ai lavoratori aggrediti. Auspichiamo che la normativa nazionale possa essere applicata quanto prima in maniera stringente – affermano Giuseppe Forte, Antonino Ruvolo e Giovanni Cucchiara -. Ringraziamo sia il primario sia la direzione sanitaria che appena informati dei fatti si sono precipitati in pronto soccorso a supporto non solo dell’operatore aggredito ma di tutto il personale in turno