Palermo, è morto Clau­dio Zar­co­ne: gli ultimi anni spesi nella battaglia in nome del figlio Norman

“Oggi dopo tanto soffrire ho cessato di vivere, ho passato una infanzia e una giovinezza scapestrata ma una senilità cosciente e intinta di dolore ma sono sempre stato sincero ed affettuoso. Finalmente andrò a ritrovare il mio adorato figlio per parlare di filosofia. Il mio funerale sarà sabato alle 9.30 presso la chiesa di San Giovanni dei lebbrosi”. Così si legge in un post sul profilo Facebook di Claudio Zarcone, il papà di Norman, il 27enne, dottorando in Filosofia dell’Università degli Studi Palermo, che nel 2010 si tolse la vita lanciandosi dai locali della facoltà in viale delle Scienze.

Una lotta che aveva contraddistinto gli ultimi anni di vita dell’uomo, come ricorda il sindaco Roberto Lagalla: “È con pro­fon­da tri­stez­za che ho ap­pre­so del­la scom­par­sa di Clau­dio Zar­co­ne- recita una nota -. Ha spe­so l’ul­ti­ma par­te del­la sua vita, por­tan­do avan­ti in­stan­ca­bil­men­te non solo il ri­cor­do del fi­glio Nor­man, ma quel­la bat­ta­glia di va­lo­ri in nome del­la me­ri­to­cra­zia. Ri­vol­go ai fa­mi­lia­ri di Clau­dio Zar­co­ne il cor­do­glio e la vi­ci­nan­za del­l’am­mi­ni­stra­zio­ne co­mu­na­le in que­sto mo­men­to di do­lo­re”.

Foto da Facebook