Palermo e i dati shock della sanità, pronto soccorso al collasso: “Sovraffollati oltre il 300%”

Il pronto soccorso di Villa Sofia ha superato il 300%. Situazione scabrosa anche al Civico con un indice di sovraffollamento del 234%.

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Siamo costretti ancora una volta ad assistere alla triste fotografia di una sanità abbandonata, quella palermitana. A descriverne il drammatico quadro è Igor Gelarda, ex consigliere comunale ed esponente del partito di Cateno De Luca.

Pronto soccorso a Palermo: i drammatici dati

Di seguito, le sue dichiarazioni:

“Una fotografia terribile quella dei pronto soccorso palermitani in un normale pomeriggio di agosto, con indici di sovraffollamento da capogiro. Il pronto soccorso di Villa Sofia ha superato il 300%, con un momento in cui c’erano ben cinque codici Rossi e 90 pazienti presenti- dichiara Gelarda. Situazione scabrosa anche al Civico con 75 pazienti presenti e un indice di sovraffollamento del 234% e ben 7 codici rossi, all‘Ospedale dei bambini con 32 pazienti e un sovraffollamento del 206% al Buccheri la Ferla con 34 pazienti in trattamento e un indice di sovraffollamento del 262%. Un po’ meglio al Policlinico con un indice di sovraffollamento di “appena” il 180%.
Insomma nei pronto soccorsi palermitani, mediamente, c’è più del doppio, fino al triplo, della gente che le strutture possono trattare con serenità, e il covid in questo caso non c’entra nulla.
I Pronto soccorsi sono solo la punta di un iceberg di una sanità che, nonostante gli sforzi del personale medico e paramedico, è stata abbandonata da tempo dalla politica. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti”

conclude Gelarda.