
Incidente sul lavoro grave a Ficarazzi: un uomo di 60 anni, Giovanni Sanfilippo residente a Palermo, è morto folgorato. Il suo corpo è stato trovavo nei pressi di una cabina di media tensione in via Mercè. Da una prima ricostruzione l’uomo stava svolgendo lavori di muratura per conto di terzi.
I tecnici Enel hanno provveduto a staccare l’impianto, la cabina è sotto sequestro. Sul posto oltre i sanitari del 118 che hanno constatato il decesso del 60enne, anche i vigili del fuoco. Sul caso indagano i carabinieri. La Procura di Termini Imerese ha disposto l’autopsia sul corpo di Sanfilippo per chiarire l’esatta causa della morte.
D’Anca( Filca Cisl Sicilia):”Estendere alle famiglie di vittime sul lavoro il sostegno previsto per le vittime di mafia e di femminicidi”
“Il numero delle vittime sul lavoro cresce i maniera drammatica e sempre più padri di famiglia lasciano i figli e le mogli in condizioni precarie e difficilissime perche molto spesso si tratta di famiglie monoreddito dove a lavorare è solo il capo famiglia per questo riteniamo che sia urgente e necessario che si provveda ad estendere il sostegno già previsto per le vittime di mafie e per i figli delle vittime di Femminicidio anche alle famiglie dei lavoratori morti sul lavoro”.
Questa è la proposta lanciata dal segretario regionale della Filca Cid Sicilia Paolo D’Anca durante l’esecutivo regionale che si è tenuto a Morreale nella sede del parlamento internazionale per la legalità, presieduto da Nicolò Mannino. “Abbiamo voluto scegliere ancora una volta un luogo simbolico come il paramento per la legalità -spiega D’Anca- per svolgere i lavori del nostro esecutivo perché la legalità è il fulcro delle nostre azioni e da tempo abbiamo avviato un rapporto di collaborazione sinergico con il presidente Mannino perché la legalità è il pilastro portante che ci deve guidare soprattutto in un settore come quello edile fortemente inficiato da infiltrazioni criminali. E la nostra proposta di sostenere le famiglie di vittime sul lavoro rientra perfettamente in questo solco e ci auguriamo che le istituzioni possano accogliete il nostro appello perché sarebbe un gesto di grande civiltà dare un supporto a chi purtroppo non è più nelle condizioni di sostenere una famiglia”.
“Da tempo -aggiunge Mannino- abbiamo avviato un importante cammino culturale per cooperare insieme con le forze sane del nostro Paese che credono nei sogni e nelle speranze dei giovani per cambiare la nostra società e dare segnali concreti e la Filca Cisl rappresenta una dei queste forze. Occasioni come queste diventano acje strategiche per sensibilizzare sull’importanza di dar voce ai più deboli, agli emarginati a chi quella voce purtroppo l’ha persa “.