Open Arms, slitta la deposizione di Richard Gere: il motivo

L’attore Richard Gere non deporrà, il 6 ottobre, al processo al leader della Lega Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio nel processo in corso a Palermo.

Salvini è imputato di avere illegittimamente rifiutato l’approdo a Lampedusa a un gruppo di migranti soccorsi, nel 2018, dalla nave della ong spagnola Open Arms.
Gere, che portò viveri ai profughi tenuti a largo davanti all’isola, è impegnato nelle riprese di un film.

Le parole di Salvini

Il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, si è in particolar modo riferito all’attore qualche giorno fa, sul palco di Pontida. “Guardando in faccia Richard Gere, porterò il sorriso del popolo italiano e del popolo di Pontida”. Il vicepremier ha poi assicurato che “Faremo tutto quello che è democraticamente permesso per bloccare un’invasione che rischia di essere disastrosa”. “Ogni mezzo necessario che tecnologia e democrazia ci mettono a disposizione dovrà essere studiato e se serve utilizzato”, ha aggiunto.