Omicidio Daniele Discrede, le iniziative per ricordare il commerciante

Quest’anno sarà commemorata anche la signora Angela, mamma della vittima. La donna ha lottato strenuamente per giungere alla verità, a oggi sconosciuta, sulla morte del figlio, avvenuta nel 2014

La lapide in via Roccazzo

Sono trascorsi nove anni dall’omicidio di Daniele Discrede, commerciante palermitano ucciso durante un tentativo di rapina. 
Era la sera del 24 maggio del 2014 quando l’uomo veniva ucciso in via Roccazzo, sotto gli occhi della figlia di appena otto anni.  
Una fine tragica sulla quale il Comitato spontaneo “Verità e Giustizia per Daniele Discrede” ha sempre cercato di mantenere alta l’attenzione, attraverso varie azioni commemorative.
Anche quest’anno, ve ne sono diverse in programma, con una novità legata alla mamma di Daniele. 
La signora Angela Di Pasquale, purtroppo, è deceduta proprio il 24 maggio di un anno fa, alle 22:00. 
Stesso orario in cui il figlio moriva, dopo essere stato condotto in ospedale a seguito della sparatoria. 
Una coincidenza toccante e tristissima al tempo stesso, che il Comitato non ha di certo ignorato, anzi. 
In loro omaggio, si terranno una serie di iniziative dal titolo “Nel ricordo di Dani e Angela”. 
“Il Comitato spontaneo – affermano i componenti – vuole perorare la causa della legalità a Palermo, nella convinzione che non si dovrebbe mai morire a termine di una giornata di lavoro”. 

Angela Di Pasquale e Daniele Discrede, mamma e figlio

LE AFFERMAZIONI DI VITO DISCREDE, FRATELLO DELLA VITTIMA 

Daniele Discrede era un gran lavoratore ma soprattutto una persona perbene, amata e benvoluta dai familiari e dagli amici. 
La mamma, Angela, congiuntamente a tutti i parenti e a coloro che erano affettivamente legati al figlio, ha lottato strenuamente affinché la verità sull’omicidio venisse fuori. 
La Procura di Palermo, nel 2020, ha disposto l’archiviazione del caso: un ulteriore motivo di sconforto e amarezza per la famiglia che, oggi come negli anni scorsi, chiede di conoscere chi siano stati gli assassini di Daniele. 
Un risultato che appare tutt’altro che all’orizzonte. 
“Mamma e noi tutti – afferma Vito Discrede, fratello della vittima – siamo sempre stati accanto al lavoro degli inquirenti e dei magistrati”. 
“Ma certamente – precisa- l’archiviazione del caso ci ha lasciato una grande amarezza, specie oggi, al pensiero che la mamma sia andata via con questo immenso punto interrogativo nel cuore”. 
“Voglio sperare- auspica – che, appena incontratasi con Daniele, abbia da lui appreso la verità su quanto è effettivamente successo”. 
Il ricordo della signora Angela, mamma esemplare, colpita dalla devastante perdita del figlio, si unisce dunque all’omaggio per Daniele, strappato alla vita poco più che quarantenne
La donna si è impegnata senza sosta in una lotta di civiltà e giustizia che dovrebbe essere intrapresa da tutti, indipendentemente dai legami di parentela e dai vincoli di amicizia con la vittima. 

Daniele Discrede 

L’IMPEGNO DEL COMITATO SPONTANEO 

Mercoledì 24 maggio, dalle 9:30 alle 12:00, si terrà un’iniziativa per ricordare Daniele, nello spazio verde allestito a villetta all’altezza del civico 56 di via Roccazzo, all’angolo con via Cartagine. 
Alla commemorazione parteciperanno le scolaresche, oltre ai familiari della vittima e al Comitato spontaneo “Verità e Giustizia per Daniele Discrede che, da tempo, ha intrapreso un proficuo lavoro con alcune classi degli Istituti di primo grado. 
Il coinvolgimento di professori e alunni, molto sensibili alla tragica storia di Daniele Discrede, è stato importante per mantenere viva l’attenzione su una storia a oggi rimasta senza colpevoli. 
Nei giorni scorsi, si sono svolti alcuni incontri con gli alunni delle terze classi dell’Istituto Comprensivo “Giuliana Saladino” del quartiere San Giovanni Apostolo e dell’Istituto Comprensivo “Michelangelo Buonarroti” di via Castellana, nel rione Passo di Rigano. 
Gli eventi hanno visto la presenza di  Vito Discrede, che ha raccontato non solo la vicenda tragica della scomparsa di Daniele ma anche le lunghe vicissitudini giudiziarie che sinora non hanno portato all’individuazione dei colpevoli del misfatto.
Gli alunni redigeranno elaborati e disegni su quanto appreso durante gli incontri: i migliori saranno premiati con dei libri dal Comitato spontaneo “Verità e Giustizia per Daniele Discrede”.

LE ALTRE INIZIATIVE 

Sempre nella giornata di mercoledì 24 maggio, alle 18:00, è in programma la consueta messa di suffragio in memoria di Daniele e, purtroppo, anche della signora Angela. 
La celebrazione avrà luogo nella Chiesa di San Giovanni Apostolo. 
Alle 19:30, nello spazio verde della villetta tra le vie Roccazzo e Cartagine, familiari e amici deporranno fiori davanti la targa che ricorda l’orribile delitto
“Nel ricordo di Dani e Angela” vuole essere un’ulteriore testimonianza di impegno da parte della famiglia Discrede e della comunità affettiva che ha circondato idealmente Daniele.
Specialmente dopo la sentenza di archiviazione con la quale la Procura della Repubblica ha messo, almeno per ora, la parola fine al caso rimasto irrisolto.
Rimane, oltre all’amarezza, una sensazione opaca di smarrimento, per via dell’incomprensibile abbandono  nel quale, al netto dell’impegno di amici, parenti e del Comitato, la vicenda rischia di cadere. 
Sembra quasi che Daniele, persona integerrima, sia stato destinato, purtroppo, a entrare nel novero delle vittime di serie B. 
“Nessun aiuto – si legge in una nota del Comitato – è arrivato per agevolare le indagini, neppure in forma anonima, come se il ricordo dell’omicidio di Daniele dovesse essere fagocitato dall’oblio, come spesso accade nella nostra martoriata città”.