Omelia choc del parroco: “Donne ingravidate per dare feti vivi ai vaccini”

Accade presso una parrocchia di Cesena, il sindaco:”Spero che queste falsità palesi non abbiano effetto su chi le ha ascoltate”.

In tempo di pandemia, ci sono fake-news e fake-news, ma alcune sono talmente gravi da poter sortire un effetto oltremodo negativo in chi le ascolta. Peggio di peggio se vengono pronunciate dal parroco davanti ai fedeli di una chiesa e, dunque mal recepite dai fedeli. E’ quanto accaduto presso la parrocchia di San Rocco a Cesena in Emilia Romagna. Secondo la tesi enunciata dal prelato, aziende statali o private farebbero ingravidare donne per farle abortire al quarto-quinto mese. Ciò al fine di asportare loro il feto vivo e usarne gli organi per la sperimentazione dei vaccini anti-Covid.

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Il parroco di San Rocco a Cesena

FAKE-NEWS PRONTAMENTE SMENTITA

La fake-news, già smentita dai siti di debunking ha fatto tra le sue vittime anche don Paolo Pasolini, il quale con convinzione l’ha raccontata come fosse verità ai suoi fedeli nel corso della messa. Le parole del sacerdote hanno destato sconcerto. Affermazioni “prive di qualsiasi fondamento scientifico e pericolose”, è stato il commento del sindaco di Cesena Enzo Lattuca. “Spero che queste falsità palesi non abbiano effetto su chi le ha ascoltate, ha aggiunto. Il vescovo della diocesi di Cesena Douglas Regattieri ha commentato il fatto citando una nota della Congregazione per la dottrina della fede secondo la quale “è moralmente accettabile utilizzare vaccini anti Covid-19 che hanno usato linee cellulari provenienti da feti abortiti nel loro processo di ricerca e produzione”.