Oggi autopsia per Andreea Rabciuc: il giallo della lite con il fidanzato e del messaggio al papà

Per il fidanzato di Andreea, finora indagato per sequestro di persona e spaccio di stupefacenti,  si ipotizza adesso anche l’omicidio volontario

Il rinvenimento di un cadavere di donna nelle campagne di Montecarotto, in provincia di Ancona, hanno accelerato le indagini sulla scomparsa di Andreea Rabciuc, la 27enne romena di cui si sono perse le tracce dal 12 marzo 2022. Infatti i corpo ritrovato il 18 gennaio 2024 ha addosso il giubbino bianco e ci sono anche scarpe nere e zainetto verde che si ritiene possano essere suoi. Oggi sarà effettuata l’autopsia per dissipare ogni dubbio e per capire come è morta la giovane. Andreea, secondo il racconto fatto dal fidanzato Simone Gresti, quando è scomparsa si sarebbe allontanata da un appezzamento di terreno vicino al luogo del rinvenimento del corpo.

L’allontanamento  dopo una nottata trascorsa insieme in una roulotte. Durante la serata del 12 marzo 2022 avrebbe avuto un lungo litigio con lui. Poi avrebbe cercato di mettersi in contatto con altre persone e alla fine si sarebbe allontanata a piedi, lasciando al compagno il suo telefono cellulare.

I resti di una donna trovati in un casolare

Da quel momento nessuna traccia di Andreea. La Procura di Ancona ha aperto un’inchiesta, tante ricerche e tanti appelli della madre e degli amici: “Chi sa parli”. La tv ha dedicato al caso della ragazza scomparsa puntate di trasmissioni, e sono giunte segnalazioni da tutta Italia. Fino alla scoperta dei resti nel casolare abbandonato, ai piedi di una scala interna, in locale cucina con il solaio sfondato.

Il fidanzato Simone Gresti è stato l’unico indagato dalla Procura di Ancona, per sequestro di persona e spaccio di stupefacenti, ma adesso, con il ritrovamento del cadavere,  a suo carico si ipotizza anche l’ipotesi di omicidio volontario, in quanto Andreea ha trascorso con lui le ultime ore in vita, prima di scomparire definitivamente. C’è però anche il giallo di un messaggio WhatsApp che la donna ha mandato al padre alle 4,30 di quel mattino, dove è scritto: “Mi sono messa nei guai”.

Andreea portata dopo nel casolare abbandonato

Secondo una delle ipotesi investigative, qualcuno ha ucciso Andreea, e il suo corpo trasportato nel fabbricato dove è avvenuto il ritrovamento in un periodo successivo ai primi giorni dopo la scomparsa. Infatti le forze dell’ordine avevano già controllato con i cani molecolari l’immobile, un edificio fatiscente,  senza trovare nulla. Comunque, per avere la certezza ufficiale che il corpo sia quello di Andrea,  di cui una prima identificazione è avvenuta in base ai resti del vestiti e alla vicinanza con il luogo della scomparsa,  sarà necessario il test del Dna.

CONTINUA A LEGGERE

Mauro Glorioso non si arrende, torna all’università per salutare colleghi e docenti