Nuovo codice della strada: autovelox in città, più potere a netturbini e controllori

Dagli autovelox nelle strade di quartiere, ai netturbini che potranno sanzionare le auto in sosta, alle bici contromano. Sono tante le modifiche contenute nel “Decreto Semplificazione” approvato al Senato

Nel testo del disegno di legge di conversione del “dl Semplificazione” da poco approvato in Senato, sono “nascoste” alcune novità che riguardano il Codice della strada. Così importanti  che si tratta quasi di una miniriforma.

L’AUTOVELOX SI QUARTIERE

La novità più eclatante è data dalla possibilità concessa alle amministrazioni comunali di installare autovelox anche nelle strade urbane e di quartiere, come nei piccoli centri,  finora vietata. Ad autorizzare le nuove postazioni sarà il Prefetto che farà preventivamente un’analisi degli incidenti avvenuti sul territorio e sulle loro cause.

POTERE DI SANZIONE A NETTURBINI,  CONTROLLORI ED AUSILIARI

Nessuna pietà anche per le soste davanti ai cassonetti dei rifiuti o nelle zone in cui viene impedita la pulizia stradale. I dipendenti delle aziende municipalizzate o delle imprese addette alla raccolta dei rifiuti urbani ed alla pulizia delle strade, se necessario potranno procedere anche  alla rimozione dei veicoli. Quanto alle soste sulle corsie preferenziali, sono stati introdotti nuovi poteri anche ai dipendenti delle aziende di trasporto, che  avranno il compito di regolare non solo la sosta e la fermata, ma anche la circolazione “sulle corsie e strade dove transitano i veicoli adibiti al servizio di linea”. Inoltre Il sindaco avrà il potere di affidare potere sanzionatorio anche ai dipendenti comunali o alle società  che gestiscono le strisce blu. In pratica gli Ausiliari Potranno  firmare multe anche se l’auto è mal parcheggiata. Ma solo “nell’ambito delle aree oggetto dell’affidamento o a pagamento”.

TUTELATI I CICLISTI

In questa miniriforma del codice della strada sono compresi anche pacchetti “salva pedoni e ciclisti” che prevedono l’introduzione della “strada urbana ciclabile” ad una sola carreggiata. Con limite di velocità non superiore a 30 km/h e definita da apposita segnaletica, che dà priorità alle biciclette. Ma c’è anche la novità del “doppio senso ciclabile” nelle strade di città con limite inferiore o uguale a 30 km/h, dove le biciclette lungo la corsia ciclabile potranno circolare anche in senso opposto all’unico senso di tutti gli altri veicoli. Inoltre, i conducenti di tutti gli altri veicoli in circolazione hanno ora l’obbligo di dare la precedenza ai velocipedi che si immettono o transitano sulle strade urbane ciclabili.

Comunque il “decreto legge di Semplificazione” è passato ora alla Camera per la definitiva conversione in legge, che dovrebbe avvenire entro il prossimo 14 settembre.