‘Non mangerò più le noci’: da oggi anche tu dovrai farne a meno | Scoperto un gravissimo rischio

La situazione è davvero tosta per tutti. Bisognerà rinunciare definitivamente a ciò senza capricci: i rischi sono troppi per l’uomo.

Quando ci sediamo a tavola, oltre agli alimenti di cui necessitiamo per il nostro sostentamento quotidiano, siamo soliti aggiungere sempre qualcosa che in gergo viene chiamato sfizio, per dare all’organismo una coccola in più.

Che siano patatine, arachidi, popcorn o altri alimenti simili, sulle tavole degli italiani sembrano proprio esserci anche questi, spesso per ammazzare il tempo nell’attesa che la pasta sia al dente o che la carne sia cotta nel modo giusto.

Attenzione, però, ogni tanto è previsto anche nelle diete più salutiste concedersi quello che comunemente viene chiamato sgarro, ma esagerare con queste cose potrebbe portare il nostro organismo non solo ad un eccessivo aumento calorico, ma anche ad altri problemi di vario genere.

Pertanto, sono davvero in tanti a consigliare, dal punto di vista medico ove possibile e necessario, anacardi, mandorle o noci. Questi, ricchi di grassi buoni come l’omega tre, non fanno altro che dare all’organismo quello di cui ha veramente bisogno.

Come consumare le noci a tavola: mangia sano ed equilibrato

A tal proposito, va detto che proprio le noci spesso sono al centro dell’attenzione, in quanto sembrerebbe che mangiarne in una giusta quantità giornaliera, che dovrebbe essere pari o inferiore a tre al giorno, aiuti a contrastare l’aumento del colesterolo cattivo nel nostro sangue.

Quindi, se stai seguendo un piano alimentare rigido o comunque attento, chiedi al tuo nutrizionista se può iniziare ad integrare nella tua alimentazione le noci. A volte, vengono indicate per essere consumate anche due o tre volte a settimana, giusto per dare all’organismo quello di cui ha veramente bisogno.

Le noci di mare: un problema che ci riguarda molto da vicino

Ora, sembra che ci sia una novità negativa non tanto per le noci che siamo soliti mangiare sulle nostre tavole ogni giorno, ma le noci di mare. Che cosa sono? Scopriamo subito di cosa si tratta e perché sono chiamate in questo modo.

Stando a quanto riportato da tecnologia.libero.it, nella laguna di Venezia sono state ritrovate forme di Mnemiopsis leidyi (noce di mare), pubblicata anche sulla rivista scientifica Hydrobiologia. La sua presenza nella laguna, dal 2014 al 2019, ha portato il pescato ad una riduzione del 40%. Ricordiamo che si tratta di una forma ghiotta di plancton e larve di specie pregiate.