Niente Reddito per percettori palermitani, il messaggio di Poste Italiane

Nessuna ricarica regolare del Reddito di cittadinanza a quasi un centinaio di palermitani. L’appello alle Poste Italiane e poi la nota.

A denunciare il disservizio è il Partito dei Poveri, che ha ricevuto diverse segnalazioni nelle ultime ore nel territorio siciliano e in particolare nella città di Palermo. La causa del ritardo sarebbe da riscontrare in un bug al sistema di Poste Italiane. 

Reddito di cittadinanza in ritardo

Solitamente il sostentamento viene rilasciato con regolarità giorno 27, al finire di ogni mese. Questa volta, però, la ricarica della carta non è avvenuta per quasi un centinaio di palermitani, o forse più. Una spiacevole scoperta e bug, di cui Poste Italiane promette di porvi rimedio.

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L’appello

“Facciamo appello alle Poste Italiane perché risolvano al più presto il problema – ha dichiarato ai siti locali Francesco Di Stefano del Partito dei Poveri – perché il ritardo anche di uno o due giorni mette in gravi difficoltà i poveri che usano queste somme per il loro sostentamento, insomma per il cibo. D’altra parte l’Inps ha già trasferito le somme alle Poste e queste devono ricaricare le carte senza perdere altro tempo. E’ una esigenza inderogabile per i percettori del reddito”.

La nota di Poste Italiane

L’impresa pubblica italiana attiva nei servizi postali e finanziari, risponde all’appello dei percettori:

“Poste Italiane si rammarica per il disagio che alcuni percettori del reddito di cittadinanza hanno subito nel Palermitano, causato da un disguido tecnico estraneo all’azienda e su cui l’ente erogatore dei nominativi degli aventi diritto sta lavorando per garantire il servizio il prima possibile”.

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