Neonato cade per terra: il padre crede di averlo ucciso e tenta il suicidio

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il papà soffrirebbe di una malattia cronica che gli provoca problemi di equilibrio.

Un uomo ha tentato il suicidio, lanciandosi da una finestra, dopo aver creduto di aver ucciso il figlio di appena 10 mesi. E’ successo in un paese in provincia di Forlì-Cesena.  Il bambino gli è scivolato dalle mani mentre lo teneva in braccio.

L’incidente

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il papà soffrirebbe di una malattia cronica che gli provoca problemi di equilibrio. Sarebbe stata questa la causa dell’incidente. Mentre l’uomo teneva il figlio in braccio, il piccolo è caduto dalle sue braccia, sbattendo violentemente la testa. Il 30enne, nella disperazione, ha immediatamente chiamato i sanitari del 118. 

Il tentato suicidio del papà

Consegnato il piccolo alle braccia delle nonna, il padre, convinto di aver ucciso il figlio, è stato assalito dal senso di colpa e ha tentato di suicidarsi lanciandosi dalla finestra al primo piano dello stabile. All’arrivo dell’ambulanza, genitore e figlio sono stati traportati in ospedale, entrambi in condizioni critiche.

Il piccolo potrebbe essere dimesso presto, mentre per il papà sarà necessario almeno un mese di cure.