Nella notte è arrivato a Roma dal Pakistan Shabbar Abbas, il papà di Saman

Shabbar Abbas ha viaggiato a bordo di un Falcon 900 dell’Aeronautica militare. È in Italia dopo il via libera concesso dal Pakistan

Shabbar Abbas, accusato dell’omicidio della figlia Saman avvenuto nel 2021 a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, è in Italia. Estradato dal Pakistan, è arrivato nella notte a Roma. L’uomo ha viaggiato a bordo di un Falcon 900 della aeronautica militare, proveniente da Islamabad. L’aereo è atterrato poco dopo la mezzanotte sulla pista dell’aeroporto di Ciampino. La Polaria di Ciampino lo ha preso in consegna e condotto nel locale ufficio di polizia giudiziaria dello scalo romano che gli ha notificato il decreto di custodia cautelare e il verbale. Subito dopo la polizia penitenziaria ha provveduto ad effettuare il trasferimento in un carcere della Capitale, in attesa della definitiva traduzione in una casa circondariale emiliana a disposizione dell’autorità giudiziaria di Reggio Emilia.

Shabbar Abbas sarà processato assieme ai parenti già detenuti

Il papà di Saman era stato arrestato a novembre del 2022 in Pakistan, dove era latitante. A febbraio di quest’anno era iniziato il processo per l’omicidio della figlia, nel quale è accusato di omicidio e occultamento di cadavere insieme alla madre, lo zio e due cugini di Saman Abbas. In questi mesi le udienze che avrebbero dovuto decidere sulla sua estradizione avevano subìto tante sospensioni, ma poi martedì scorso il Pakistan l’aveva concessa. Gli altri accusati della morte di Saman, Hasnain Abbas, lo zio della ragazza, e due suoi cugini, Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, sono detenuti in Italia dopo gli arresti in Spagna e Francia ed estradati, poche settimane dopo l’omicidio. La madre, Nazia Shaheen, è invece tuttora latitante.