Nasce il Movimento del Popolo Siciliano, “Vicini ai disoccupati abbandonati dalle istituzioni”

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Nasce a Palermo il primo Movimento dei Siciliani per l’indipendenza. Un movimento fondato dal portavoce degli ex percettori del reddito di cittadinanza Tony Guarino. “Questa idea nasce dai bisogni, dai disagi e dalla disperazione della gente che ogni giorno patisce la fame.
Il movimento – continua Tony Guarinoha l’obiettivo di stare vicino a questa gente abbandonata dalle istituzioni e contro quella politica sbagliata che giornalmente attacca i poveri e la gente indigente .
Abbiamo nel nostro movimento avuto adesioni record in un mese abbiamo raggiunto 239 adesioni di gente che sta affrontando seri problemi , abbiamo gente con sfratto esecutivi in mano e c’è chi dorme nelle auto.

Il nostro movimento si occupa a 360 gradi di tutte le problematiche del territorio siciliano, reclamiamo e difendiamo i diritti di ogni singolo cittadino. Il nostro staff giornalmente supporta questa gente cercando di fare ottenere ciò che gli spetta
Noi movimento siamo contro ogni partito politico e cerchiamo solamente di utilizzare la nostra strategia, ovvero reclamare il nostro statuto e fare rispettare le sue regole che servono a tutelare ogni cittadino siciliano
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Pronte le prime manifestazioni: “A breve organizzeremo una manifestazione dove si vedranno queste volta protagonisti percettori sfl e percettori adi che con la nuova legge Meloni ha messo questa gente anche con anni avanzati a fare corsi di formazione quando già hanno titoli e vari corsi. Assurdo – conclude Guarino – che questa gente faccia corsi di formazione la gente vuole lavorare e a Palermo ne abbiamo tanto di lavoro quindi io personalmente voglio spiegazioni dal presidente della Regione Schifani e faremo manifestazione a oltranza fino a quando questa gente possa avere un lavoro e non una carota di stato di 350 euro manovrati e comandati dal governo meloni .
Questa volta noi alzeremo asta non ci muoveremo più fino a quando questa gente non venga messa a lavoro sul territorio invece di fare bandi alla rap