Naro, Delia Zarniscu e Maria Rus: chi erano le due amiche uccise a 200 metri di distanza

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Amiche inseparabili e entrambe uccise in due abitazioni diverse a 200 metri di distanza l’una dall’altra. E’ questo il tragico evento che ha coinvolto Delia Zarniscu e Maria Rus a Naro, nell’Agrigentino. Il cadavere della prima donna uccisa era carbonizzato, la seconda vittima è stata rinvenuta in un lago di sangue.

Secondo le autorità si tratterebbe di un duplice omicidio, forse avvenuto a poca distanza di tempo l’uno dall’altro. Vi sarebbero due persone sospettate, anche se per ora non ci sono stati fermi. Una delle due vittime, 58 anni, è Delia Zarniscu, trovata morta dai soccorritori in un lago di sangue in via Da Vinci.

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Zarniscu era sposata con un uomo di Naro che, sempre stando alle prime informazioni, conosceva anche la seconda vittima, Maria Rus. Stando a quanto riferito da fonti investigative, le due vittime erano inseparabili e amiche fin dal loro arrivo in Sicilia.

Le indagini sono partite poche ore dopo il ritrovamento dei due corpi senza vita e i rilievi del caso nelle due abitazioni sarebbero ancora in corso. Le due, entrambe di origini romene, avevano trovato nell’altra l’appoggio necessario per iniziare una vita in una nazione straniera. La figlia di Maria Rus si era sposata con un uomo di Naro.

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Zarniscu è stata trovata in casa in una pozza di sangue, con l’appartamento che risultava a soqquadro. Maria Rus, invece, è stata riconosciuta dopo gli accertamenti effettuati in seguito al rogo della sua abitazione. Si procede intanto da parte della Scientifica con una serie di verifiche sul luogo del delitto. Sono state sequestrate in entrambe le abitazioni capi di abbigliamento e scarpe da ginnastica.