Nuovi sbarchi e migranti in fuga, Musumeci sbotta: «Sicilia trattata come una colonia»

Le parole del Governatore della Regione siciliana rivolte direttamente al Governo.

La Sicilia continua ad essere flagellata dagli sbarchi dei barconi di migranti che, in tempi di Coronavirus, mettono anche a serio rischio la stabilità, precaria, della curva epidemiologica. Un problema grave, quindi, capace di aggiungersi a quelli noti e di vecchia data. L’Isola è quasi al collasso e Nello Musumeci, governatore della Regione Siciliana, ha sottolineato quanto la sua regione sia lasciata da sola a fronteggiare le orde in arrivo. Secondo il numero uno della Sicilia, infatti, il territorio più a sud dell’Italia viene trattato con noncuranza da Roma, come se fosse una semplice colonia.

MUSUMECI ATTACCA ROMA

Nello Musumeci ha affidato il suo sdegno a Facebook. Con un post, il Governatore della Regione Siciliana ha chiarito la sua posizione chiedendo attenzione al Governo di Roma:

Avrete già letto dei 100 migranti scappati a Caltanissetta. Si aggiungono ai tunisini scappati a Pantelleria e a quelli evasi dall’hotspot di Pozzallo, i quali, a loro volta, si sommano a tutti gli altri. Nessuno dica che è responsabilità delle forze dell’ordine: fanno tutto quello che possono e siamo loro grati. È semplicemente sbagliato che si faccia finta di nulla da parte del governo di Roma e che si dica che ‘tutto va bene’. Pretendo rispetto per la Sicilia, non può essere trattata come una colonia. Abbiamo dato disponibilità e chiediamo reciprocità, ma vediamo che nella gestione del fenomeno migratorio c’è troppa improvvisazione e superficialità“.

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