Muore a 28 anni dopo intervento per perdere peso: “Errore al momento della sutura”

Indagini in corso sulla vicenda di Anna Giugliano, 28enne morta dieci giorni dopo un’intervento per perdere peso a seguito di una grave infezione. Il medico che l’ha operata è ora indagato come atto dovuto, nell’ambito dell’inchiesta affidata alla pm Valentina Mondovì.

L’intervento e la morte, la storia di Anna Giugliano

Anna Giugliano è morta lo scorso 19 marzo. Si era sottoposta all’intervento di chirurgia bariatrica all’ospedale Humanitas di Rozzano. La giovane, che abitava a Oleggio insieme alla famiglia, aveva subito l’operazione l’8 marzo. A meno di due settimane la corsa al pronto soccorso, poi il ricovero e la morte. 

“Ogni trattamento rianimatorio e chirurgico posto in essere non è stato sufficiente a fronte di un situazione clinica già compromessa”, si legge in una nota dell’ospedale.

“Errore al momento della sutura”

Come riporta, Il Giorno, a fornire i particolari sulla vicenda è l’avvocato della famiglia, Ciro Giordano. Dietro il decesso parrebbe esservi “un errore al momento della sutura che non sarebbe stata completata nel modo necessario ad evitare la fuoriuscita nell’addome di liquidi corporei che poi, infettandosi, hanno causato la morte per sepsi”. A confermare cosa sia accaduto saranno i medici legali nella relazione post autopsia.

Foto da Facebook

 

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