Migranti, naufragio al largo di Lampedusa: recuperati i cadaveri di un uomo e di un bambino

Rianimato un neonato, salvate in tutto 30 persone

Lampedusa

Ennesima tragedia al largo dell’isola di Lampedusa, dove nelle scorse ore si è verificato il naufragio di un’imbarcazione di migranti a 38 miglia dalla costa. Le motovedette della Guardia costiera hanno recuperato i cadaveri di un uomo adulto e di un bimbo di circa un anno. Rianimato un altro neonato.

Sono trenta, invece, i migranti salvati e accolti a molo Favarolo. La Procura di Agrigento, con l’aggiunto Salvatore Vella, ha aperto un fascicolo d’inchiesta, a carico di ignoti, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato. I superstiti verranno ascoltati per provare a ricostruire cosa sia accaduto durante il viaggio e come e perché il bambino e l’adulto siano finiti in mare. Si cercherà inoltre di identificare gli scafisti.

Migranti, l’appello del sindaco Mannino al Governo Meloni

Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, chiede intanto “una legge speciale per l’isola che aiuti concretamente a gestire questo fenomeno che ha inevitabili ricadute sulla gestione del territorio. Spero che il Governo Meloni si ravveda e nel 1000 proroghe conceda al nostro Comune gli aiuti promessi”. Poi l’invito al ministro dell’Interno a “constatare, con i propri occhi, quanto succede sull’isola. Venga di persona, venga a vedere“.

“Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, venga a Lampedusa e stia almeno 24 ore con me – dice il sindaco -. Forse così si renderà conto dell’enormità del problema e proporrà al Governo Meloni delle soluzioni serie e concrete”.

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