Fuga di migranti in Sicilia, la Lega tuona: «Un calcio negli stinchi ai siciliani»

Le parole di Stefano Candiani ed Alessandro Anello sulle continue fughe di migranti

Continuano incessantemente le fughe dei migranti dagli hotspot presenti sul territorio siciliano. Negli ultimi giorni, si sono verifacate diverse “evasioni” che gettano ombre sulla sicurezza dei siciliani: gli immigrati scappati, infatti, potrebbero generare nuovi contagi da Coronavirus attivando focolai sul territorio regionale. La Lega, da sempre contraria agli sbarchi, ha detto la sua sull’attuale situazione tuonando contro la gestione dei centri d’accoglienza.

LE PAROLE DI CANDIANI ED ANELLO DELLA LEGA

Ecco le parole di Stefano Candiani, senatore della Lega e segretario regionale in Sicilia:

Con i tunisini scappati stamane dal centro di accoglienza di Isnello, in provincia di Palermo, si ingrossa ancora di più l’inaccettabile elenco di immigrati, quasi sempre positivi al coronavirus, che fuggono dai centri predisposti alla loro sorveglianza in Sicilia. Pozzallo, Lampedusa, Siculiana, Messina, Palermo, Porto Empedocle, Caltanissetta, Partinico: ecco i nomi del fallimento della Lamorgese, del suo lassismo e della sua incapace gestione del fenomeno che costringe polizia e carabinieri deputati al controllo dei migranti posti in quarantena a veri e propri salti mortali”.

Gli fa eco AlessandroAnellocommissario Lega a Palermo:

Lamorgese si renda conto che senza un consistente aumento degli organici delle Forze dell’Ordine, la sorveglianza dei migranti clandestini obbligati alla quarantena è praticamente aleatoria e di facciata. Questo governo Pd-5Stelle amico e complice di ong e scafisti, è un calcio negli stinchi agli sforzi e ai sacrifici dei siciliani e degli italiani obbligati in quarantena per mesi da Conte. Lamorgese e il governo Conte si stanno rendendo responsabili di creare una nuova ondata di contagi da Covid19 e di questo dovranno rispondere..”

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