Mestre, pullman si schianta contro un palo: il sindaco mette lo stop ai bus elettrici

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Mestre, dopo l’incidente dello scorso 3 ottobre, un altro pullman, elettrico, si e schiantato contro un palo nel centro di Mestre. Questa volta per fortuna nessuna vittima ma tredici feriti che sono state trasportate in 3 diversi ospedali.

Il bus appartiene alla medesima compagnia di trasporti del precedente incidente, per tali ragioni il comune di Venezia ha predisposto la sospensione del servizio gestito dalla società La Linea. Il tutto serve a determinare se vi siano problemi nei mezzi di produzione dei veicoli.

Nessun guasto, l’autista si sarebbe sentito male

L’impatto è avvenuto in via Carducci, il servizio urbano di linea numero 13 ha sbandato dopo una curva, andando a sbattere contro lo spigolo di una colonna che fa parte di un portico di sostegno di un condominio. Nell’impatto il parabrezza è andato in frantumi, immediati sono stati i soccorsi. Sul posto oltre i vigili del fuoco e le ambulanze, che hanno soccorso i feriti, anche polizia e carabinieri.

Sul luogo dell’incidente è arrivato anche  Massimo Fiorese, amministratore delegato de La linea, che, inoltre, è fra i tre indagati per l’incidente di Marghera.

 “Si tratta di uno dei nostri mezzi elettrici – ha spiegato – come lo sono tutti gli altri. Potrebbe far parte della stessa partita di quello coinvolto nello schianto del cavalcavia del 3 ottobre. La società ha una flotta di circa 25 vetture, tutte nuove, appena acquistate. L’autista ha riferito di essersi sentito male, per questo al momento ci sentiamo di escludere un guasto meccanico”. L’uomo avrebbe rilasciato tali dichiarazioni dopo essere sceso dal mezzo, sofferente e visibilmente scosso, prima di essere trasportato in ospedale.

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