Mangia al bar un cornetto alla crema ed ha uno shock anafilattico: 23enne salvata dai medici

Sono in corso accertamenti del Nucleo antisofisticazione per verificare se la brioche era scaduta, adulterata o contaminata

Picture of croissants with powdered sugar on grey table. Macro.

Dopo aver mangiato un cornetto alla crema una 23enne ha avuto uno shock anafilattico ed ha rischiato di morire. L’episodio è avvenuto a Merate, in provincia di Lecco, e la giovane, dopo essersi sentita male per una reazione allergica, è stata ricoverata d’urgenza al pronto soccorso del San Leopoldo Mandic. Dopo aver mangiato la brioche  in un bar si è subito sentita male: senso di svenimento, gola gonfia che quasi impediva di respirare, oltre a tachicardia e crollo della pressione. La studentessa non aveva mai manifestato intolleranze alimentari. Le amiche che erano con lei hanno chiamato i soccorsi e la ragazza è stata ricoverata d’urgenza, dove i medici l’hanno salvata intubandola e somministrandole una dose di adrenalina. I Nas di Brescia hanno sequestrato la sua cartella clinica.

Le indagini dei Nas sul cornetto

Dopo le cure la studentessa di Merate si è completamente   ripresa ed  è stata dimessa. Al momento, si ipotizza che a scatenare il suo malore sia stata proprio la reazione allergica al cornetto farcito di crema. Non è stata avviata alcuna indagine e non risultano esserci indagati. Tuttavia sono in corso gli accertamenti del Nucleo antisofisticazione. L’intento è verificare che il prodotto non fosse scaduto o adulterato: per questo i Nas hanno chiesto le cartelle cliniche di altri pazienti ricoverati per reazioni allergiche. La ragazza inoltre si sta sottoponendo a visite e test allergologici per capire quale sostanza abbia scatenato lo shock anafilattico. Come riporta ‘TGcom24’ i carabinieri non hanno avviato alcuna inchiesta e non ci sono persone indagate. Tuttavia gli accertamenti del Nucleo antisofisticazione continuano. Si punta a capire se la brioche fosse scaduta, adulterata o contaminata.

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