VIDEO | Tragedia nel Motociclismo: a soli 15 anni muore Dean Berta Vinales

L’incidente è avvenuto all’inizio dell’undicesimo e terzultimo giro. Nonostante tutti gli sforzi del personale medico del circuito, il Medical Center ha annunciato il suo decesso.

Tragedia nel mondo del motociclismo: Dean Berta Vinales, è morto ad appena 15 anni sul circuito di Jerez, a causa di un incidente avvenuto durante la gara di SuperSport 300. Il pilota è caduto alla curva 1 all’11° giro, venendo poi investito da altri piloti. Cugino di Maverick, il pilota spagnolo ha riportato gravi lesioni alla testa e al torace. Sul posto sono immediatamente giunti mezzi sanitari e Dean Berta Vinales è stato soccorso in pista, in ambulanza e presso il centro medico del circuito. Nonostante tutti gli sforzi del personale medico del circuito, il Medical Center ha annunciato il suo decesso. A seguito dell’incidente, il resto del programma di oggi è stata annullato.

https://youtu.be/5uPnM4Qz9qA

L’incidente

L’incidente è avvenuto all’inizio dell’undicesimo e terzultimo giro. Vinales è scivolato alla curva 1, coinvolti nella caduta anche Harry Khouri, Daniel Mogeda e Alejandro Carrion. L’esposizione della bandiera rossa è stata immediata, nel giro di dieci secondi dal crash. A quanto appreso da Sky, al pilota spagnolo sarebbe stato immediatamente praticato il massaggio cardiaco sul luogo dell’incidente. Entrando nei dettagli della dinamica: Victor Steeman è andato largo in uscita da curva 1 e Berta ha cercato di superarlo, ma i due si sono toccati mentre l’olandese ritrovava la traiettoria ideale. Berta è dunque caduto appena in uscita da curva 1, all’inizio dell’allungo che porta alla 2. Un lutto che ha scosso il mondo del motociclismo.

Il pilota

Dean Berta Vinales era nato il 20 aprile 2006 a Palau-Saverdera, aveva appena quindici anni. Era cugino del pilota di MotoGP Maverick Vinales e quest’anno aveva esordito nel Mondiale SuperSport 300 con il team di Angel Vinales, padre di Maverick. A Magny-Cours aveva ottenuto i suoi primi punti iridati nel motociclismo con un quindicesimo posto in Gara 1 e un’ottima quarta posizione in Gara 2. La sua crescita era stata confermata da altri due buoni piazzamenti a Barcellona e anche a Jerez si stava giocando la zona punti.