Lutto per Matteo Brandi, il forestale morto negli incendi di luglio: “Sei un piccolo grande eroe”

Matteo Brandi è la quarta vittima degli incendi che il 24 e 25 luglio hanno devastato Palermo e provincia. Il forestale, 67enne residente ad Altofonte, era intervenuto a Monreale ed era rimasto gravemente ferito nelle operazioni di spegnimento di un rogo. Insieme a lui c’era un collega, anche lui rimasto ferito. Brandi, nello specifico, aveva riportato una lesione alla colonna vertebrale. Dopo il ricovero all’ospedale Buccheri La Ferla, si è spento la notte scorsa.

Una morte che va ad aggiungersi alle altre tre che quelle terribili giornate hanno registrato. Si tratta di Rita Gaetana Pillitteri, 88enne morta in casa a San Martino delle Scale perché i soccorsi non sono riusciti a raggiungerla, e di Salvatore Cometa e Teresa Monastero, i due coniugi di 78 e 76 anni morti in una villetta a Cinisi.

Morto il forestale Matteo Brandi, la nota della Flai Cgil di Palermo

La morte di Matteo Brandi genera sgomento tra gli “addetti ai lavori”. “Il primo pensiero va ovviamente ai familiari e ai colleghi di lavoro, a loro tutta la nostra solidarietà e l’affetto della Flai Cgil di Palermo“, si legge in una nota firmata dal segretario generale del sindacato, Dario Fazzese. “Fatti come questo si possono e si devono evitare. Da anni – aggiunge Fazzese – denunciamo la necessità di una maggiore attenzione ai dispositivi di sicurezza ma questo non è sufficiente. Bisogna immaginare una profonda riforma di questo settore affinché a fronteggiare gli incendi non siano più lavoratori di 67 anni, che invece dovrebbero trasmettere la propria esperienza e professionalità ai tanti giovani che avrebbero la voglia e la forza di impegnarsi per la tutela della propria terra”.

La Flai Cgil Palermo se necessario scenderà ancora in piazza, anche nei prossimi giorni, per chiedere una riforma urgente del settore. “Altro che demandare un tema così complesso alle associazioni di volontariato della protezione civile che – sottolinea Fazzese – per quanto siano certamente di aiuto a fronteggiare le emergenze, non possono sostituire l’idea di una gestione pubblica e professionale della lotta agli incendi.”

Schifani: “Una perdita che ci addolora”

Cordoglio da parte del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. “Esprimo a nome mio e di tutta la mia giunta il più sentito cordoglio ai familiari e ai colleghi dell’operaio forestale, Matteo Brandi, morto oggi in ospedale a causa delle gravi ferite riportate nelle operazioni di spegnimento dei roghi che hanno devastato Monreale il 24 e 25 luglio scorsi – si legge in una nota -. Una perdita che ci addolora e che colpisce al cuore soprattutto quei lavoratori che sono sempre in prima fila per difendere la nostra terra. Faremo tutto quanto in nostro potere per garantire la loro sicurezza sul campo e valorizzare sempre di più il loro lavoro”.

Una nota arriva anche da parte della Protezione Civile: “Il Dirigente Generale del DRPC, Salvo Cocina, anche a a nome dei funzionari e dei volontari della Protezione Civile Siciliana, porge alla famiglia di Matteo Brandi le più sentite condoglianze”. 

“Un piccolo eroe forestale”

“Un caro collega ci lascia dopo essere stato un piccolo eroe forestale, il suo impegno e il nostro impegno tanti non lo comprendono e per pochi di noi come in tutte le facce del lavoro vengono concluse notizie mendaci e deleterie – si legge nel post di un collega su Facebook -. Caro amico e collega Matteo Brandi, porti con te un pezzo del nostro cuore, di tutti noi fieri di essere al servizio del bene comune perché abbiamo sposato questa causa di essere Forestali. Che la terra ti sia lieve. Sei un piccolo grande eroe dei monti. Cordoglio alla famiglia di tutti noi colleghi. Guardate come muore un Forestale… E nessuno ne parla. Caduto in un dirupo nell’atto delle sue funzioni, nei giorni tremendi che gli incendi hanno devastato la Sicilia, oggi si aggiunge un’altra vittima”.
 

Foto da Facebook Giuseppe Senia

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