Lotta alla mafia e sostegno dei più deboli: protocollo d’intesa fra Cogi e comune di Villabate 

Firmato un protocollo d’intesa fra il Co.G.I., comitato dei Collaboratori di Giustizia Italiani, con la presenza della portavoce Maricetta Tirrito, e il Comune di Villabate, rappresentato dal sindaco Gaetano Di Chiara. Le parti hanno convenuto che “ad oggi l’Italia nutre l’enorme necessità di attenzionare maggiormente temi rilevanti e cogenti. Tra questi la lotta alle mafia, il supporto ai denuncianti e lo sviluppo delle coscienze basate sui valori del rispetto e della legalità, dell’aiuto alla vita, della tutela dei deboli; e che a tal fine sia importante unire le forze per assicurare la presenza di una rete di associazioni in sinergia. Nonché di un CAR (Centro Antiracket), che offra alla cittadinanza una forma di tutela diretta e immediata”.

 “Sono soddisfatta che il comune di Villabate sia stato il primo firmatario di questo protocollo d’intenti – ha commentato Tirrito -. Perché si tratta di una realtà densamente popolata, e che in passato è stato alla ribalta per avvenimenti legati alla mafia. Quello di oggi è stato un atto di Giunta, ci aspettiamo l’unanimità nell’approvazione in consiglio. Presto coinvolgeremo altri comuni della Regione Sicilia.”

Presente anche l’imprenditore Mimmo D’Agati.“Con responsabilità intendo continuare a lottare per la mia storia – ha dichiarato –. Restando ancorato al mio territorio, ma soprattutto a spronare e assistere tutti quanti si trovano ancora oppressi da fenomeni mafiosi, che impattano negativamente sulle loro attività e famiglie. Un percorso difficile ma un risultato sicuro. A vincere sarà sempre la parte sana che riusciamo a mettere insieme”.

Oltre al sindaco di Villabate, Gaetano Di Chiara, vi erano anche, sempre per la giunta comunale villabatese, Gabriella Musarra, Raffaele Esposito e Vincenzo Napoli.

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