Lavori in corso al Pallone di Italia '90, nuova sede della piscina comunale: la situazione

Lavori in corso all’interno dell’ex Pallone di Italia ’90, prossima nuova sede della piscina comunale di Palermo considerando che quella attuale di viale del Fante sarà oggetto di ristrutturazione con i fondi del PNNR. Le maestranze del Comune insieme al Coime stanno svuotando il Pallone, in totale al momento sono stati tolti 7 tonnellate di materiale, entro metà o fine luglio.

Nel frattempo si stanno conducendo le verifiche a livello strutturale, a fine messe arriva la gru per verificare la staticità del tetto Solo dopo si aprirà il bando per trovare la ditta che si occuperà di posizionare la piscina prefabbricata da 35×22 metri entro due settimane. Saranno smantellate tutte le strutture sopraelevate, compresa anche quella fluttuante nonché del sistema di condizionamento e l’area stampa.

Luogo iconico da restituire alla città

C’è ottimismo da parte del Comune di riuscire ad avere la piscina nei tempi prestabiliti. A seguire da vicino lo svolgimento dei lavori sono sicuramente le società sportive che vogliono usufruire di un buon impianto senza intoppi nella loro stagione agonistica.

“Un luogo iconico che abbiamo deciso insieme al sindaco Lagalla di restituirlo alla città in una nuova forma – ha dichiarato l’assessore allo Sport Sabrina Figuccia -. Se tutto va bene con le verifiche di tipo statico, il Pallone d’Italia ’90 ospiterà una piscina in modo tale da rispondere alle esigenze del mondo natatorio nel periodo in cui la piscina comunale rimarrà chiusa per ristrutturazione”.

Piscina sopraelevata, il progetto di largo Gibilmanna

La piscina sopraelevata avrà la sua sede definitiva a largo Gibilmanna nel quartiere Borgo Nuovo. “Ho fatto un sopralluogo prima di Pasqua e il lavoro da fare è tanto”, aveva dichiarato tempo fa l’assessore Figuccia. L’area, infatti, come testimoniano le immagini girate dalla redazione di Palermo Live (CLICCA QUI PER IL VIDEO) qualche settimana fa necessità di un’ampia bonifica. Gli operai della Rap hanno iniziato da questa settimana la bonifica dell’area. Ma i tempi purtroppo non sono brevi. La struttura ha subito, negli anni, diversi atti di vandalismo. E’ stata occupata e data alla fiamme. Il ripristino dello stato di luoghi si svilupperà in due fasi: un lavoro di pulizia e di eliminazione degli ingombranti illecitamente abbandonati lì. Poi verrà avviato il percorso di riqualificazione vero e proprio.