La Sicilia e l’obiettivo dell’autosufficienza nella gestione dei rifiuti. A Sciacca esperti e amministratori a confronto

L’obiettivo dell’autosufficienza siciliana nel trattamento dei rifiuti, il caso Srr Ato 11 Agrigento Provincia Ovest e la salvaguardia degli impianti di smaltimento sul territorio regionale. Questi i temi al centro del convegno dal titolo “Verso la salvaguardia degli impianti di rifiuti nei territori – Chiusura e gestione liquidatoria Ato: il caso della Società d’Ambito Ag1” che si terrà a Palazzo Palermo di Lazzarini (ex Istituto Sant’Anna) a Sciacca il 19 maggio alle ore 10.

Saranno presenti il sindaco di Sciacca Fabio Termine, Vito Marsala (presidente Srr Ato 11), il professore Carlo Bavetta (Università di Palermo), Giovanna Picone (amministratore unico impianti Srr Ato4), Vincenzo Marino (presidente Srr Ato4) e Roberto Di Mauro (assessore regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità). Modererà l’incontro Vincenzo Marinello, esperto della gestione integrata dei rifiuti. Saranno inoltre presenti i sindaci dei comuni soci dell’Ato Ag11 e le autorità regionali.

“Le motivazioni che ci spingono a parlare di salvaguardia degli impianti di rifiuti nei territori – spiega il presidente Vito Marsala – è dettata dalla situazione sempre più problematica della carenza di un’impiantistica adeguata al trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani nella nostra amata regione”. Secondo Marsala, tale condizione è incompatibile “con il raggiungimento della chiusura della filiera della gestione dei rifiuti urbani nell’ambito del proprio comprensorio territoriale e a volte nemmeno in quello regionale”.

In Sicilia non è però solamente la sostenibilità ambientale a essere costantemente sotto scacco, ma anche quella economica: “La prassi ormai consolidata e crescente del ricorso all’impiantistica extra regionale e talvolta anche estera da parte di molte gestioni – sottolinea il presidente della Srr Ato 11 – finisce per scaricare sulle proprie comunità gli elevati costi di gestione che aggravano il già precario e difficile contesto socio economico sicliano”.

Due quindi gli obiettivi da perseguire da parte di tutta la filiera coinvolta: “Bisogna concorrere al pieno soddisfacimento di quanto ci ‘impone’ la normativa di settore per la realizzazione del principio di autosufficienza e di prossimità per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti urbani attraverso una rete integrata ed adeguata di impianti – dichiara Marsala – La Srr Ato 11 Agrigento Provincia Ovest è un Ambito in cui i comuni soci hanno raggiunto la percentuale di raccolta differenziata nel 2021 del 75,78%”. La stessa Ato 11, ricorda infine Marsala, è titolare di un impianto di produzione di ammendante compostato misto e di una discarica comprensoriale per rifiuti non pericolosi. Entrambi gli impianti, situati nel territorio di Sciacca, sono interessati da interventi di ammodernamento e potenziamento che verranno illustrati nel corso del convegno.