La nonna di Giulia su Filippo Turetta: “Provo un sentimento di rabbia, ma non lo odio”

Ha presentato il suo ultimo romanzo su una ragazza del Sud, vittima di una società patriarcale dove i maschi decidono il destino delle donne

cecchettin

Carla Gatto, 75 anni, è la nonna di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. É una scrittrice. e da tempo aveva programmato di presentare il ultimo libro per la ‘Giornata internazionale contro la violenza sulle donne’. La protagonista del romanzo è Emma, “una ragazza del Sud, vittima di una società patriarcale dove i maschi decidono il destino delle donne”. Una storia che, dopo l’omicidio della nipote, si carica di un significato ancora maggiore, come ha spiegato con le lacrime agli occhi la stessa 75enne al ‘Corriere della Sera’. Mai avrebbe pensato che proprio la sua Giulia sarebbe diventata tragicamente il simbolo di questa lotta.

Giulia aveva iniziato a leggere il libro della nonna, che non prova odio per Filippo

“Giulia è diventata la figlia di tutti. Ma è giusto così, la sua storia è arrivata al cuore di tantissime persone”, ha affermato la nonna della ragazza uccisa, aggiungendo che la nipote aveva iniziato a leggere il suo libro. Ma, ha anche detto, “Giulia non è Emma, per lei non c’è stato un lieto fine e ora abbiamo un dolore devastante da affrontare. La nostra bambina non meritava un finale così crudele”. Quanto a Filippo Turetta ha spiegato: “In questo momento non so cosa provo. Sentire un sentimento di rabbia è inevitabile”. Carla Gatti ha detto infine di non sapere ancora cosa provare per Filippo: “Sentire un sentimento di rabbia è inevitabile. Provare odio non è, però, utile a nessuno. L’odio ci logora inutilmente”.

Foto Ansa

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