La madre non è in casa, 16enne “ruba” l’auto e la distrugge per fare video con gli amici

Il veicolo, che aveva riportato non pochi danni, è stato abbandonato davanti al cimitero di Giussano: le indagini dei carabinieri hanno appurato che non si era trattato di un furto e ricostruito quanto accaduto

turbativa

Sembrava un comune furto d’auto ma in realtà celava molto di più. È quanto accaduto a Giussano, in provincia di Monza e Brianza, dove un 16enne, approfittando dell’assenza della madre, ha preso le chiavi dell’auto per fare un giro con gli amici. 

Stando a una prima ricostruzione dei fatti, nel corso di una serata trascorsa insieme in casa, i giovani avrebbero inizialmente deciso fare delle manovre nel cortile condominiale. Successivamente però la scelta di guidare in strada e fare dei video da postare sui social. L’auto ha così attraversato le strade non solo di Giussano ma anche di comuni limitrofi, come Mariano Comense, Briosco e Verano Brianza.  

La madre non è in casa, 16enne “ruba” l’auto

La caccia ai like si è però rivelata pericolosa. L’auto ha, infatti, riportato diversi danni: dalle fiancate rigate fino ai paraurti e fanali rotti. I ragazzi l’avrebbero così abbandonata davanti al cimitero di Giussano

Intanto, ai carabinieri della locale stazione è arrivata la denuncia del nonno del ragazzo, che pensava che l’auto fosse stata rubata. Poco dopo, però, l’uomo stesso ne ha comunicato il ritrovamento nei pressi del cimitero. I militari dell’Arma si sono così recati sul posto, dove hanno trovato l’anziano e il nipote. Le incongruenze nel racconto dei fatti hanno portato agli accertamenti che hanno fatto emergere quanto accaduto: l’auto non era stata rubata ma presa, all’insaputa dei nonni, dal minore.   

Incredula, in particolare, la nonna del ragazzo, che ha riferito che nei giorni scorsi aveva parlato col nipote del gravissimo incidente verificatosi a Casal Palocco, dove un bambino di 5 anni è morto nello scontro tra l’auto della madre e un suv Lamborghini. A bordo del mezzo un gruppo di youtuber intenti a filmare per una challenge sui social.

Al termine degli accertamenti sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di 16.000 euro relative alla guida senza patente e all’incauto affidamento della vettura, a cui è stato applicato il fermo amministrativo.

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