La Favorita come il ‘Central park’, un parco aperto alla città: i soldi ci sono

Ai cittadini palermitani la Favorita piace: tutte le volte che è stata resa fruibile al pubblico, ha registrato un gran numero di presenze

Il parco della Favorita potrebbe diventare il ‘Central park’ dei palermitani. Potrebbe, dunque, realizzarsi un sogno del quale si parla da una decina anni ma che fino ad ora ha stentato a diventare realtà. Passeggiate, visite guidate, concerti, attività ludiche per i bambini e tanto sport. Ai cittadini la Favorita piace: tutte le volte che è stata resa fruibile al pubblico, ha registrato un gran numero di presenze. Anche domenica scorsa, nell’ambito de ‘La domenica Favorita’, la manifestazione nata nel 2017 con lo scopo di valorizzare le aree di pregio naturalistico. Circa quindicimila visitatori, tra famiglie e sportivi, hanno trascorso una giornata all’aria aperta all’insegna del relax e del divertimento nel parco cittadino. Come scrive Repubblica, Marco Lampasona, il presidente dell’associazione ‘La domenica Favorita’ ha commentato l’evento dicendo: “Abbiamo dimostrato che la fruizione responsabile del parco consente di valorizzare e mantenere un bene comune. Sarebbe opportuno che la valorizzazione non avvenisse quattro volte all’anno, ma fosse più frequente”.

La Favorita come il Central park

Lampasona ha continuato dicendo: “L’unica soluzione sarebbe quella di creare una fondazione pubblica, così come è avvenuto per il teatro Massimo, che si faccia carico della gestione del parco. Che pensi al palinsesto delle attività, alla manutenzione del verde, ai campi sportivi e alle aree attrezzate. Del resto anche Central park a New York, è gestito da una fondazione”. Su questo argomento il comune, con Maurizio Carta, assessore all’urbanistica, ha fatto sapere che i soldi adesso ci sono, ma “non si tratta di cose da poter fare dall’oggi al domani”.  Carta ha spiegato che “sulla progettazione 21-27 del Pon Metro ci sono 10 milioni da destinare alla Favorita con interventi che vanno dalla manutenzione al ripristino e al restauro di manufatti storici come le statue e le fontane. Oltre ai giardini storici e il recupero dei frutteti. Tutta una serie di interventi che già dai prossimi giorni verranno discussi, ma al momento siamo ancora in una fase di progettazione”.

Il parere dell’assessore all’urbanistica

L’assessore ha aggiunto: “Il modello Central park è sicuramente quello più adeguato a cui fare riferimento, perché non presuppone una chiusura permanente al traffico. Ma anzi consentirebbe di avere due arterie di attraversamento. Ripartiremo da un piano di gestione che trovi un equilibrio tra esigenze di tutela, conservazione della natura e fruizione sociale e culturale. Come dimostra il successo de La domenica Favorita, si può utilizzare il parco in modo diverso e in orari diversificati”. Insomma, ha continuato l’assessore Carta,  “la Favorita potrebbe diventare un grande progetto-bandiera  che metta a sistema molteplici potenzialità e utilizzi, compresi quelli più legati al rispetto della natura e alla valorizzazione dell’agricoltura urbana”. Oggi il parco è frequentato per lo più da runner e ciclisti, confermandosi un’area per gli sportivi. Domenica prossima nell’ambito della tappa palermitana del Triathlon olimpico, il parco rimarrà chiuso al traffico così come la domenica successiva, in occasione della maratona, che passerà anche dalla Favorita.