Illuminazione pubblica, quartiere Villa Tasca fuori dal piano di AMG Energia: “Emergenza tra furti e pericoli”

Il Comitato Civico “Progetto Villa Tasca” ha inviato una missiva ad AMG Energia e all’Assessorato ai Lavori Pubblici, chiedendo interventi risolutivi per la situazione critica che si registra nel quartiere

illuminazione

AMG Energia ha in programma una serie di interventi di manutenzione straordinaria alla pubblica illuminazione in diverse zone della città. Il quartiere Villa Tasca, però, è rimasto fuori, sebbene gli interventi giungano a poca distanza fino alle vie Li Muli, Cuba, Rosario Salvo e Sequenza.

Una situazione divenuta completamente ingestibile per lo stesso quartiere e che ha spinto il Comitato Civico “Progetto Villa Tasca” a voler fare chiarezza su quanto accaduto, attraverso una lettera a firma del presidente Andrea Oliveri, inviata all’attenzione di AMG e dell’Assessorato ai Lavori Pubblici. “Essendo in atto una reale situazione emergenziale nel quartiere Villa Tasca – si legge – la cui vetustà ed insufficienza dell’impianto di illuminazione ha generato problematiche di sicurezza importanti, specialmente sul Viale Maria Santissima Mediatrice, protagonista di furti non soltanto all’interno delle attività commerciali, ma anche all’interno delle abitazioni e, addirittura, alle automobili posteggiate, come peraltro testimoniato dagli organi di stampa, lo scrivente Comitato chiede, con la massima sollecitudine, interventi risolutivi della problematica in essere, attraverso l’installazione di nuovi pali della luce sulle strade in oggetto.”

Quartiere Villa Tasca, tra illuminazione carente e marciapiedi pericolosi

L’insufficiente illuminazione all’interno del quartiere sta creando non soltanto delle problematiche di sicurezza alle cose e alle attività, ma anche alle persone. “Significhiamo, peraltro – continua la lettera – come l’insufficiente illuminazione pubblica, derivante – come detto – anche dalla vetustà degli impianti, risalenti agli anni Sessanta, rappresenti un serio pericolo anche per i pedoni, dal momento che il rischio di incidenti è molto elevato, anche per via dei marciapiedi pericolosi a causa della pavimentazione sollevata dalle radici degli alberi: appare evidente come l’unione di questi fattori rappresenti una situazione che diventa insostenibile per il quartiere, per la sua sicurezza ed i suoi abitanti.”

Da diversi anni, infatti, il quartiere continua a vivere la problematica derivante dagli impianti di illuminazione vecchi, e quindi soggetti spesso a guasti, oltre che – di fatto – insufficienti a garantire la giusta visibilità: a tutto questo, però, si aggiungono ulteriori “aggravanti” al problema, tra cui il Viale Regione completamente al buio da Corso Calatafimi fino ad oltre il Ponte di Bonagia, proprio a causa dei lavori in atto in quella zona, e i vari pali definiti “pericolanti” e rimossi anche più di cinque anni fa in diverse strade del quartiere, ma mai ripristinati. Una situazione che, come si legge nella missiva, rappresenta “un vettore di serio pericolo per il quartiere Villa Tasca, perennemente circondato dalle tenebre derivanti dai pali spenti o insufficienti.”

Le richieste del Comitato

“Questo Comitato – conclude la lettera – intende conoscere i motivi per il quale non sono stati messi in atto gli interventi in oggetto: in definitiva, quindi, chiediamo che, nota la situazione di urgenza in questione, si provveda alla sostituzione degli impianti sul Viale Mediatrice in primis, e, successivamente, sugli impianti oggetto delle problematiche, o che, quantomeno, si provveda alla manutenzione affinché cessi l’attuale situazione di emergenza in atto, pur con la consapevolezza che trattasi di interventi tampone che possono risolvere – come dimostrato – solo temporaneamente quanto esposto”.

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