Il volto di don Pino Puglisi sui tram AMAT, l’iniziativa a Palermo a trent’anni dall’uccisione del sacerdote

“Abbiamo voluto utilizzare un ‘mezzo in movimento’ – spiegano dal Centro Padre Nostro – perché identifica perfettamente il Beato Puglisi, un Cristiano sempre in movimento che non si è sentito mai giunto al capolinea”

puglisi

Da venerdì 11 agosto a lunedì 30 ottobre sui tram di Palermo campeggerà il volto sorridente del Beato Giuseppe Puglisi, parroco di Brancaccio e fondatore del Centro di Accoglienza Padre Nostro. L’iniziativa arriva a trent’anni dall’uccisione del sacerdote per mano mafiosa. “Ci terrà compagnia nella vita quotidiana ricordandoci del suo grande esempio e del suo sacrificio per la comunità di Brancaccio e per la Chiesa palermitana”, si legge in una nota del Centro da lui fondato.

Grazie alla partecipazione attiva di AMAT Palermo, del suo presidente, il dottor Giuseppe Mistretta, e del suo direttore generale, l’ingegnere Domenico Caminiti, il Centro di Accoglienza Padre Nostro per il trentesimo anniversario del martirio ha potuto “fare questo dono a tutti i palermitani e a tutti i turisti che visitano e visiteranno la Città di Palermo”.

“Abbiamo voluto utilizzare un ‘mezzo in movimento’ – conclude la nota – perché identifica perfettamente il Beato Puglisi, un Cristiano sempre in movimento che non si è sentito mai giunto al capolinea”.

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