Il dramma di Bruce Willis, dall’afasia alla demenza: “Non parla e non capisce”

In una carriera di 40 anni i film di Bruce Willlis hanno incassato oltre 5 miliardi di dollari in tutto il mondo

Bruce Willis soffre di demenza. Ad informare il pubblico sono state l’attuale moglie Emma Heming, la ex Demi Moore, e le quattro figlie, Scout, Tallulah, Mabel ed Evelyn. Nell’annuncio, pubblicato nel sito ufficiale del gruppo che combatte la malattia, le cinque donne hanno spiegato di voler «usare la sua visibilità per attirare l’attenzione sugli altri che soffrono della malattia». Così la famiglia di Willis ha informato il mondo che l’attore soffre di demenza.

Meno di un anno fa aveva rinunciato a recitare per crescenti difficoltà cognitive, ma adesso la situazione è peggiorata. “Da quando nel 2022 abbiamo annunciato la diagnosi di afasia, le condizioni di Bruce sono progressivamente peggiorate e ora abbiamo una diagnosi più specifica: demenza fronto-temporale”, hanno fatto sapere i familiari.  “Purtroppo le difficoltà di comunicazione sono solo un sintomo della malattia di Bruce. Questo è doloroso, ma è anche un sollievo avere adesso una diagnosi chiara”, ha aggiunto la famiglia nel comunicato postato sul sito della Association for Frontotemporal Degeneration.

Bruce Willis ha 67 anni, e da qualche anno non lavora più nel cinema

A dicembre erano circolate indiscrezioni su un peggioramento della star. L’afasia, che era stata la diagnosi iniziale, è una sindrome che rende difficile la parola e la comprensione del linguaggio. Willis ha 67 anni e da qualche anno non lavora più nel cinema. Si era di recente riavvicinato all’ex moglie Demi Moore, mentre l’attuale consorte, Emma Heming, aiutava l’attore a comunicare con il resto della famiglia: i cinque figli Rumer, Tallulah e Scout nati dal matrimonio con la Moore e Mabel e Evelyn, figlie della Heming.

I suoi film hanno incassato 5 miliardi di dollari

In una carriera di 40 anni i film di Bruce Willlis hanno incassato oltre 5 miliardi di dollari in tutto il mondo. L’attore è stato candidato a cinque Golden Globe, vincendone uno per Moonlighting, ma anche a tre Emmy, e ne ha vinti due: per “Moonlighting” e per un ruolo da ospite in “Friends”. Negli ultimi anni l’attore era apparso solo in film distribuiti direttamente su video. L’ultimo ruolo di rilievo al cinema era stato nel 2019 con Motherless Brooklyn e il film Glass di M. Night Shyamalan.

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