I risultati dell’autopsia su Francesco Bacchi: sul corpo tre gravi traumi

L’autopsia è terminata nel tardo pomeriggio di ieri, ed è durata tre ore. Il medico legale ha rilevato traumi e ferite

L’autopsia effettuata ieri al Policlinico di Palermo sul corpo di Francesco Bacchi, 20 anni, di Partinico è durata all’incirca tre ore. Dall’esame autoptico sono emersi tre gravi traumi: al torace, alla gola e alla testa. Nello specifico, una vistosa ferita alla testa e degli ematomi all’altezza di collo e petto. Il medico legale ha accertato che il trauma al torace e quello al collo sono dovuti ai due violenti calci inferti da Andrea Cangemi, il coetaneo oggi agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio preterintenzionale. La terza ferita, quella alla testa, sarebbe compatibile con la caduta all’indietro del ragazzo dopo il primo calcio, quando ha battuto violentemente il capo sull’asfalto. Adesso si dovranno attendere i canonici 60 giorni per il deposito della relazione che conterrà anche i risultati. Solo allora si saprà definitivamente quale dei tre colpi è stato quello fatale a Bacchi.

Funerali al cimitero di Partinico. Ci sarà anche il padre

Dopo l’esame del cadavere all’obitorio del Policlinico di Palermo, la salma di Bacchi è stata restituita ai familiari,  ma sono stati  vietati i funerali pubblici. Infatti, per motivi di ordine pubblico e sicurezza, niente ultimo saluto al ragazzo. Lo ha deciso il questore Vito Maurizio Calvino. Questa mattina alle 7 ci sarà solo una breve funzione al cimitero di Partinico. L’ingresso al camposanto per partecipare alla cerimonia nella chiesetta sarà consentito ai soli familiari più stretti. Davanti ai cancelli ci sarà un nutrito schieramento di forze dell’ordine. Ai funerali parteciperà anche il padre della vittima, Benedetto «Nidi» Bacchi, condannato nel processo ‘Game over’ ed attualmente ai domiciliari, in attesa della sentenza della Cassazione sull’affare dei centri scommesse controllati dalla mafia.

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