Hai in programma una scampagnata? Altro che inverno finito | Aprile rovina i piani di milioni di italiani: preparati al peggio

Le previsioni meteo in vista dei ponti in programma a fine aprile non sono delle migliori. Ecco quale scenario si prospetta

Solitamente l’arrivo della Primavera segna anche l’inizio delle gite fuori porta e delle scampagnate. Dopo il freddo invernale la gente giustamente sente l’esigenza di svagarsi un po’ al di fuori dei confini casalinghi e magari di stare un po’ più a contatto con la natura.

In Italia in tanti approfittano dei ponti che si vengono a delineare in prossimità della Festa della Liberazione e la Festa dei Lavoratori. Quest’anno però il tempo potrebbe guastare i piani di tante persone che hanno già pianificato i loro spostamenti.

Dopo una fase iniziale di aprile che ha avuto più i connotati di inizio giugno pare che le previsioni per la fine del mese non siano rosee allo stesso modo. Anzi lo scenario sembra destinato a cambiare clamorosamente.

Non ci resta che capire quindi quale potrebbero essere le condizioni meteo a cavallo tra il 25 aprile e il 1 maggio. Ovviamente gli scongiuri sono leciti, ma all’orizzonte non sembrano esserci buonissime notizie.

Le previsione a cavallo del 25 aprile

L’instabilità la farà da padrona con le piogge che potrebbero far capolino già dal fine settimana precedente alla Festa della Liberazione. Al momento non è lecito sapere se i fenomeni interesseranno tutta la penisola. Con tutta probabilità dovrebbero colpire almeno l’emisfero centro-settentrionale.

A sconvolgere maggiormente gli italiani sono però le temperature di gran lunga al di sotto della media stagionale. In tanti hanno già provveduto al cambio di stagione. C’è chi ha già fatto il primo bagno a mare e ora tutto ad un tratto potrebbe esserci bisogno nuovamente del cappotto invernale.

Le prospettive per i giorni successivi

Chi pensa che nei giorni a seguire possano esserci dei miglioramenti rischia di rimanere davvero deluso. Infatti come riportato da 3bmeteo.com sono abbastanza alte le possibilità che le correnti fredde continuino ad intrufolarsi nell’Europa centrale mantenendo in vita la bassa circolazione.

Tutto ciò porterebbe in Italia ulteriori avvenimenti di instabilità. Va considerata inoltre l’ipotesi che quest’aria fredda una volta raggiunto il Mediterraneo Occidentale possa provocare la formazione di vortici afro mediterranei con un ulteriore complicazione del tempo. In questo momento però è meglio essere cauti visto che le notizie non sono propriamente delle migliori. Chi deve partire lasci un po’ di spazio in valigia per gli ombrelli e qualche indumento un po’ più invernale. Potrebbero tornare utili.