Furti d’auto a Palermo, in manette due giovanissimi: 16enne sorpreso mentre scassinava una Fiat 500

Il minore è stato sorpreso dagli agenti in via Bernini. Un 23enne è stato invece tratto in arresto in via Imera

Arrestati due giovani nei giorni scorsi a Palermo dalla Polizia, che ha così scongiurato due nuovi furti d’auto in città. Gli episodi si sono verificati in due distinte zone del capoluogo e mentre in un caso si è trattato di un tentato furto, in un altro il reato era stato appena portato a termine.

Gli arresti si ricollegano a una modulazione dei servizi di controllo del territorio anche in relazione alla georeferenziazione dei reati. È, per esempio, emerso nel recente periodo un incremento del fenomeno dei furti che, in orario notturno, hanno riguardato modelli di Fiat 500, anche nel quartiere Zisa e limitrofi.

Furti a Palermo, minore sorpreso in via Bernini 

Nel dettaglio, una pattuglia del Commissariato di P.S. “Zisa-Borgo Nuovo” stava effettuando giri di perlustrazione in via Bernini quando ha notato la fulminea azione di un giovane. Forzata la portiera di una Fiat 500 bianca, questi aveva fatto accesso all’abitacolo del mezzo.

Il giovane ha fatto in tempo a notare le insegne della Polizia di Stato e ad ascoltare l’intimazione degli agenti di fermarsi prima di lanciarsi in una rocambolesca fuga che è durata alcune centinaia di metri e che ha impegnato gli agenti per circa 15 minuti.

Il fuggitivo, un 16enne con precedenti di Polizia, è riuscito a trovare riparo nella fitta vegetazione di alcune villette e nel contesto di una zona residenziale, oltrepassando i recinti che ne delimitavano la proprietà privata. Fin quando gli agenti lo hanno scovato e arrestato. 

23enne arrestato in via Imera

Sempre negli scorsi giorni, ma stavolta in orario diurno, un giovanissimo palermitano era riuscito ad appropriarsi di un modello di microcar parcheggiato su strada in via Sciuti. L’immediata comunicazione dell’avvenuto furto da parte del proprietario e la conseguente diramazione di modello e targa alle Volanti ha giovato alla tempestività delle ricerche.

Il mezzo è stato intercettato prima nella zona di Corso Calatafimi e poi in via Imera. Qui una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico lo ha raggiunto, registrando sul mezzo e sull’abitacolo in particolare danneggiamenti non preesistenti e compatibili con le effrazioni di un furto: la serratura danneggiata, il nottolino di accensione manomesso, lo stereo divelto e i fili elettrici tagliati.

Gli agenti hanno così arrestato il 23enne palermitano. Riconsegnato il mezzo al proprietario, indagini sono in corso per risalire a eventuali complici.  

Tutti e due i provvedimenti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria. Giova precisare che gli indagati sono indiziati in merito ai reati contestati. La loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

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