Francesco Bacchi ucciso dopo una rissa, l’arrestato si difende: “Ho reagito ai suoi pugni”

Bacchi

“Ho reagito ai suoi schiaffi e pugni ma non volevo ucciderlo”, così ammette Andrea Cangemi, il 20enne di Partinico accusato di aver ucciso Francesco Bacchi dopo una rissa avvenuta nella discoteca Medusa di Balestrate, in provincia di Palermo.

“Gli ho sferrato due calci all’altezza del collo e della testa”

Il giovane, durante l’interrogatorio, ha dichiarato: “Bacchi mi ha colpito per primo e io ho reagito d’istinto sferrandogli prima un calcio e poi un secondo calcio all’altezza del collo e della testa. Ma non mi sono reso conto della gravità. Non volevo ucciderlo”. Il 20enne è accusato di omicidio preterintenzionale, da ieri sera è in stato di fermo presso il Pagliarelli di Palermo. Attesa tra oggi e domani l’autopsia sul corpo della vittima per stabilire con certezza le cause della morte. 

L’avvocato: “Ci sono due famiglie rovinate”

“Il ragazzo è distrutto. Ci sono due famiglie rovinate”, ha detto all‘Adnkronos il legale di Andrea Cangemi, Bartolomeo Parrino. “C’è un filmato che ha ripreso tutto, in cui si vedono le fasi della rissa. Si vede Bacchi che lo aggredisce per primo e il mio assistito si è difeso”.