Fedez e Vialli non si conoscevano: ora c'è una catena social più forte del male

Fedez, uno dei rapper italiani più amati e Gianluca Vialli un’icona assoluta del calcio e oggi capo delegazione della Nazionale, non avevano praticamente nulla in comune. Neppure si conoscevano. Addirittura Fedez, fino a qualche giorno fa, parlando del mondo del pallone, diceva sui social: «Il calcio mi emoziona tanto quanto un torneo di bocce tra anziani monchi». Anche Vialli, dal canto suo, ai ritiri della Nazionale di solito canta “La canzone del sole” di Battisti, non “Vorrei ma non posto!. A unirli è stato il tumore. Giovedì sera, a pochi minuti dalla Caporetto degli Azzurri contro la Macedonia del Nord, il 32enne rapper milanese ha scritto su Instagram, rivolgendosi a Gianluca Vialli: «Non ci conoscevamo nemmeno, poi una telefonata che difficilmente dimenticherò. Spero di poter dare un po’ di supporto alle persone così come tu hai fatto con me».

INFRANGERE IL TABÙ CHE CIRCONDA IL TUMORE

Cosa si siano detti al telefono i due non è dato saperlo. Ma ai 13,6 milioni di amici che già seguono Fedez su Instagram, di sicuro ora se ne aggiunge uno in più. Con il quale il rapper potrà condividere, per usare le parole delle stories con le quali la scorsa settimana aveva annunciato la malattia, il suo “album di ricordi”. Contribuendo così a infrangere ulteriormente il tabu che circonda il tumore: «Leggere storie di altre persone mi ha dato confronto. Se questo mio racconto riesce a dare a sua volta conforto anche solo a una persona, mi fa pensare che questa parentesi della mia vita ha una sua utilità». Questo il punto di vista di Fedez, che ieri è comparso, rassicurando i suoi fans, in una storia della moglie Chiara Ferragni in camice e ciabatte, mentre faceva colazione nella sua stanza al San Raffaele di Milano.