Edilizia, Filca Cisl: “Il 2023 anno positivo per il settore, con crescita occupazione e massa salari”

“Siamo soddisfatti e orgogliosi dei dati che si sono registrati quest’anno per il settore edile a Catania, dove si è riscontrato un incremento dell’occupazione, con i lavoratori attivi che passano da 12300 del 2022 ai 13000 circa e con un aumento della massa salari che passa dai 110 milioni del 2022 ai 118 milioni circa del 2023, cosi come anche le imprese passano dai 2450 del 2022 alle 2472 del 2023”.

A snocciolare i dati il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Paolo D’Anca e il segretario generale della Filca Cisl di Catania, Pippo Famiano, che, alla presenza di tutto il gruppo dirigente, hanno stilato il bilancio di fine anno del settore edile catanese.

Maggior numero di cantieri a Catania

“Nel 2023 Catania – continuano – ha visto il maggior numero di cantieri aperti nel settore privato con oltre 3726 cantieri e con un dato significativo negli appalti pubblici con l’apertura di 621 cantieri. Un dato confortante che purtroppo va in controtendenza con quello relativo alla mancanza di manodopera specializzata nel settore edile. Il 2024 sarà un anno cruciale per l’avvio di molti cantieri finanziati dal PNRR e dai Fondi Comunitari, che rappresenta un’opportunità straordinaria per Catania e per la sua area metropolitana etnea.

Purtroppo però stiamo riscontrando significativi ritardi nell’avvio di progetti che dovrebbero contribuire al cambiamento, allo sviluppo e alla crescita della nostra comunità. Siamo di fronte a molti comuni che, pur volendo utilizzare questi fondi, oggi si trovano impreparati a gestire le risorse, in quanto non sono attrezzati in termini di competenze e di risorse umane. Molti sono gli uffici tecnici carenti di personale e sprovvisti di figure qualificate per la realizzazione di progetti.

Nelle prossime settimane chiederemo, come Filca, incontri nei comuni e nelle stazioni appaltanti per verificare e monitorare lo stato delle opere, discutere sui progetti finanziati e affrontare le criticità legate al mancato avvio dei lavori delle opere già finanziate, tra le quali spicca il grande progetto della metropolitana dove, oltre agli attuali 2 lotti in costruzione, si attende l’avvio di altri 3 lotti già appaltati al Consorzio Medil, la tratta Palestro – Aeroporto per oltre 400 milioni di euro, la tratta Monte Pò – Misterbianco Centro, per altri 124 milioni di euro, e il terzo lotto “tratta Misterbianco Centro – Paternò”, per un importo a base d’asta di 671 milioni di euro.

Come Filca – concludono – proseguiremo la nostra battaglia per potenziare la sicurezza nei cantieri edili perché purtroppo i dati a Catania segnalano, come da rapporto INAIL a settembre 2023, ben treidici morti sul lavoro. Un dato sicuramente preoccupante che non deve essere assolutamente sottovalutato e come Filca di Catania metteremo in campo ogni azione necessaria per denunciare e contrastare la mancanza di controlli nei cantieri edili per la carenza di personale ispettivo perché non è concepibile che un padre di famiglia possa trovare la morte sul posto di lavoro”.