Dopo gli incendi, la stampa estera boccia la Sicilia: “Vacanze insicure”

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Sono tanti i settori che stanno subendo le conseguenze degli incendi che in questa settimana hanno devastato la Sicilia. Uno di questi è sicuramente il turismo: dopo aver visto i danni provocati dalle fiamme, sono diverse le persone che si sono fatte prendere dall’ansia e dalla paura di venire in vacanza in Sicilia. Alla nostra redazione, in questi giorni, sono arrivati diversi messaggi da parte di turisti per avere rassicurazioni sulla situazione nell’isola e in alcuni casi c’è anche chi ha chiesto consigli se disdire o meno la propria vacanza. Un allarmismo nato pure dalla stampa estera che dopo i roghi che hanno colpito la Sicilia non ha risparmiato critiche all’isola: “Vacanze insicure” ha titolato il New York Times, foto di Mondello che brucia nella prima pagina del quotidiano francese Liberation che ha titolato: “Mediterraneo a fuoco e fiamme”. Da Parigi l’attacco alle istituzioni: “Le autorità faticano a gestire la situazione, pur consapevoli che il fenomeno è destinato a ripetersi”.

Schifani contro la stampa estera

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani nei giorni scorsi ha attaccato la stampa estera, invitando i turisti a venire in Sicilia assicurando che “l’emergenza incendi è superata”.

“L’assessore Amata è intervenuta per controbattere ad una stampa estera che ha invitato i turisti a non venire in Sicilia – ha spiegato Schifani – in questi giorni abbiamo contrastato con temperature vicine ai 50 gradi incendi importanti. Ma siamo intervenuti. Le fiamme sono state in gran parte domate. E quindi ha fatto bene l’assessore Amata a promuovere la stagione turistica siciliana”.

La Regione avvia la conta dei danni nel turismo

La Regione Siciliana ha avviato una rilevazione chiedendo una quantificazione delle perdite alle varie associazioni di categoria. L’assessore al Turismo, Elvira Amata, ha infatti scritto a Federturismo-Sicindustria, Cna Sicilia, Assoturismo, Confcommercio, Faita (Federazione delle associazioni italiane dei complessi turistici all’aria aperta), Federalberghi Sicilia e Fiavet Sicilia (Associazione regionale delle imprese di viaggio e turismo) per avere una prima stima.

“Anche il settore del turismo – evidenzia l’esponente del governo Schifani – è stato fortemente penalizzato dagli eventi meteorologici di queste ore. Danni che si aggiungono a quelli dovuti alla parziale chiusura dell’aeroporto di Catania, a seguito del rogo sviluppatosi il 16 luglio. I dati raccolti saranno inviati al ministero del Turismo, utili nel caso in cui dovessero essere varate misure straordinarie di sostegno al settore”.

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