Dopo Amadeus tocca a Carlo Conti: è lui il nuovo direttore artistico del Festival di Sanremo

carlo conti

Il suo nome circolava già da mesi ma adesso arriva l’ufficialità: sarà Carlo Conti il nuovo direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo per i prossimi due anni. A renderlo noto è un comunicato diffuso dalla Rai.

“Come annunciato al Tg1 sarà Carlo Conti il nuovo direttore artistico e conduttore del Festival della canzone italiana di Sanremo – si legge -. Una decisione unanime dei vertici aziendali, l’Amministratore delegato Roberto Sergio e il Direttore generale Giampaolo Rossi di concerto con il Direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea“.

Carlo Conti torna sul palco dell’Ariston

Per Carlo Conti si tratta di un ritorno sul palco dell’Ariston: le edizioni del 2014, 2015 e 2016 furono condotte proprio da lui. Dopo i successi portati a casa dal predecessore Amadeus, però, si tratta senz’altro di un ritorno che ha il sapore di sfida.

“È già partito il tam tam, mi sta squillando il telefonino. Mi fa molto piacere: i conti tornano”, ha scherzato emozionato Carlo Conti in diretta al Tg1. “Torno a Sanremo dopo sette anni, cercherò di riprendere quel lavoro fatto e portato avanti alla grande dalle due edizioni di Baglioni e alla grandissima dalle cinque di Amadeus – ha aggiunto -. La musica come sempre al centro, quella attuale, che piace, speriamo di fare un bel lavoro e di continuare la meravigliosa tradizione di questo evento che mette tutti insieme, tutta la famiglia di fronte dalla tv”. Primo a scrivergli Fiorello: “Se fossimo stati in onda, ha scritto, ci saremmo divertiti un bel po’”.

“Ho accettato grazie al grande affetto della nostra azienda, dall’amministratore delegato al direttore generale al direttore intrattenimento, fino alla signora delle pulizie, ai cameramen, ai tecnici, ho sentito questo tifo per me che mi ha fatto dire: torniamo”, ha aggiunto Conti. “Peraltro è anche un bel modo di festeggiare i miei primi 40 anni di Rai – ha proseguito – il primo contratto risale a giugno 1985″.

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