Donna violentata durante un massaggio: le urla, la fuga e la denuncia del fisioterapista

La violenza si sarebbe consumata nello studio di Milano del fisioterapista: questi avrebbe immobilizzato e stuprato la paziente

Una donna di quarant’anni ha denunciato di essere stata violentata da un fisioterapista di Milano. Sulla base di quanto ha ricostruito il quotidiano “Il Giorno”, la paziente sarebbe stata stuprata mentre era distesa sul lettino in completo intimo. Il professionista, un trentenne con uno studio nel centro del capoluogo meneghino, approfittando della minorata difesa della quarantenne, avrebbe iniziato a massaggiarle la gamba sinistra per poi arrivare alle parti intime. La donna si era rivolta a lui su consiglio di alcune amiche, ma nessuna di loro avrebbe mai subito violenze o molestie. I due avevano concordato un ciclo di riabilitazione di cinque sedute.

Le urla, la fuga e la denuncia del fisioterapista

Durante il primo appuntamento il fisioterapista l’avrebbe fatta spogliare, affermando che era necessario per una maggiore ‘libertà di manovra’. Quando la vittima era in una situazione che nella denuncia ha descritto di ‘torpore’, lui avrebbe allora iniziato a massaggiarle una gamba per poi salire verso l’alto. L’uomo sarebbe riuscito a immobilizzarla sul lettino e l’avrebbe violentata. Sarebbe anche arrivato a spogliarsi. La quarantenne, superata la sorpresa, avrebbe allora avuto la forza di urlare, divincolarsi e scappare. Poi ha raccontato tutto alle amiche e ai familiari. Si è anche consultata con un’operatrice del servizio che gestisce le richieste di aiuto e sostegno alle persone che hanno subito una violenza. Alla fine  ha deciso di denunciare il fisioterapista. Del caso se ne sta occupando la Procura di Milano. Per il trentenne potrebbe essere chiesto il rinvio a giudizio.

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